Volontariato

Torino: al via il piano regolatore sociale

Un programma presentato oggi dal sindaco della città Sergio Chiamparino

di Redazione

Passare dalla concezione urbanistica del territorio al concetto di comunita’, promuovendo lo sviluppo armonico e condiviso della citta’. E’ questo il principale obbiettivo del Piano regolatore sociale della Citta’ di Torino che e’ stato presentato oggi pomeriggio dal sindaco Sergio Chiamparino. Si tratta di uno strumento per connettere in modo sinergico gli interventi realizzati sul territorio, destinati a produrre effetti sul benessere sociale dei cittadini, attraverso l’individuazione delle aree di imperfezione sulle quali agiscono i diversi comparti dell’amministrazione comunale, ma anche le istituzioni, le organizzazioni private e il terzo settore.

Il piano regolatore sociale e’ destinato a produrre effetti sulla qualita’ della vita, sulla conoscenza e sulla promozione del territorio, sulle pari opportunita’ e sulla coesione sociale. “Ormai tutti parliamo di sviluppo e coesione sociale come binomio da portare avanti -ha detto Chiamparino- il compito dell’amministrazione non e’ quello di portare armonia nella societa’, ma e’ quello di ridurre la disarmonia, ovvero considerare benessere e felicita’ dei cittadini come punti di riferimento”. La prima fase del piano prevede la creazione di 6 tavoli tecnici che si occupino di anziani, persone con disabilita’, giovani, bambini, integrazione degli immigrati, formazione e lavoro degli adulti.


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