Welfare

Ilaria Alpi: la Procura di Roma archivia

"Siamo offesi, delusi e amareggiati". Così si dicono il papà e la mamma di Ilaria Alpi, Giorgio e Luciana, alla notizia della richiesta di archiviazione

di Redazione

“Siamo offesi, delusi e amareggiati”. Così si dicono il papà e la mamma di Ilaria Alpi, Giorgio e Luciana, alla notizia della richiesta di archiviazione presentata dalla Procura di Roma, per l’inchiesta sull’omicidio della giornalista del Tg3 e del cameraman Miran Hrovatin. I genitori di Ilaria informano poi del fatto che nell’aprile scorso hanno inviato una lettera alla Corte Costituzionale affinchè venisse risolto in breve tempo il conflitto d’attribuzione tra poteri dello Stato, sollevato dai magistrati di piazzale Clodio. La Procura aveva fatto ricorso alla Consulta affinchè venisse deciso chi dovesse effettuare gli esami balistici sull’auto su cui viaggiavano i due cronisti, il giorno in cui vennero uccisi. Il fuoristrada della Toyota era stato riportato in Italia dalla Commissione d’inchiesta parlamentare. I giudici delle leggi non si sono ancora pronunciati sul merito del ricorso, ed hanno alla fine del giugno scorso, solo respinto le eccezioni preliminari. Dopo la scelta della Procura, però, di cui si è avuta notizia oggi, questi accertamenti interessano ancora la Procura?, chiedono Giorgio e Luciana Alpi.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.