Welfare
Welby, nussuna decisione su Riccio
Il gup ha deciso di interrogare Mina Welby e di acquisire agli atti la lettera a Napolitano
di Redazione
Nulla di fatto all’udienza di oggi, che doveva decidere se il medico anestesista Mario Riccio, che il 20 dicembre dello scorso anno aiutò Welby a morire, debba essere prosciolto dall’accusa di omicidio del consenziente (come chiede la Procura della Repubblica di Roma) o se debba essere rinviato a giudizio. Durante l’udeinza di oggi si è deciso che la moglie di Piergiorgio Welby, Mina, sara’ interrogata come testimone dal gup Zaira Secchi e anche di acquisire agli atti del procedimento la lettera che Welby scrisse al presidente della Repubblica perche’ fosse accelerata la sua fine e il libro dello stesso Welby dal titolo ‘Lasciatemi morire’. La prossima udienza di terra’ il 23 luglio prossimo.
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