Formazione

Servizio civile: Caritas lancia un appello ai giovani

L'iniziativa di don Roberto Davanzo durante la presentazione del “Terzo dossier regionale sulla povertà in Lombardia”

di Redazione

«Voglio ricordare ai giovani che il servizio civile è una concreta opportunità di farsi prossimi».
L?appello è stato lanciato da don Roberto Davanzo, direttore di Caritas Ambrosiana, questa mattina, durante la presentazione del ?Terzo dossier regionale sulla povertà in Lombardia?, che raccoglie i dati relativi alle persone che si sono rivolte ai centri di ascolto. Un contesto non scelto a caso. Il documento mostra quanto sia crescente il rischio di scivolare in condizioni di povertà, addirittura di indigenza, per un numero sempre più ampio di famiglie. Di fronte a questa situazione, proprio i giovani che scelgono il servizio civile sono una straordinaria risorsa. Con il bando appena approvato, in particolare, Caritas Ambrosiana mette a disposizione 103 posti, 91 in Italia in quattro ambiti diversi (minori, stranieri, disabili e anziani, gravi emarginati), 12 all?estero: precisamente in Nicaragua, Bolivia, Kenya, Etiopia, Romania, Moldavia, paesi dai quali provengono proprio molte delle persone che poi si rivolgono ai centri di ascolto delle parrocchie.

«I ragazzi e le ragazze che scelgono di svolgere il servizio civile con Caritas, ci aiutano ad affrontare le
richieste di aiuto che arrivano sempre più impellenti alle nostre comunità parrocchiali ? ha detto don Roberto Davanzo ? Inoltre fanno un?esperienza umana che li mette in condizione di avere una percezione del mondo forse più ampia e vicina alla realtà di quella che, non solo i giovani ma i cittadini nel complesso, possiedono».
Per partecipare al bando c?è tempo fino al 12 luglio. I giovani devono recapitare la domanda in Caritas
Ambrosiana, via san Bernardino 4 Milano, entro le ore 14 del 12 luglio. Tutte le informazioni si possono trovare sul sito www.caritas.it o contattando Caritas Ambrosiana 02.76037300.
I candidati e le candidate devono essere cittadini italiani di età compresa tra i 18 e i 28 anni. Chi risulterà idoneo, lavorerà 30 ore alla settimana per 12 mesi negli oratori, nelle case di riposo, nelle case alloggio per disabili, nei centri di accoglienza per stranieri. E? previsto un rimborso di 433,80 euro mensili.
Per chi lo desidera vi è la possibilità di fare un?esperienza di vita comunitaria in ambito residenziale.


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