Colombia: rapito vescovo capo Conferenza episcopale Celam

Il capo della Conferenza episcopale latino-americana (Celam), Jorge Jimenez, e’ stato rapito da uomini armati presso la capitale colombiana Bogota’. Lo ha reso noto un portavoce ufficiale. Il rapimento del vescovo Jorge Enrique Jimenez, e di un sacerdote che lo accompagnava, e’ probabilmente opera – secondo l’esercito colombiano – di guerriglieri delle Farc (Forze armate rivoluzionarie della Colombia, marxiste), attivi nella zona. Il comandante dell’esercito, generale Carlos Alberto Ospina, ha annunciato che le autorita’ offrono una ricompensa di 35.000 dollari a chi fornisca informazioni che possano portare alla liberazione dei due religiosi. ”Ma ci appelliamo anche alla solidarieta’ di tutti i colombiani, questo e’ un crimine contro l’umanita”, ha detto Ospina a una Tv locale. Il sindaco di Zipaquira, Evert Bustamante, ha precisato che il rapimento e’ avvenuto ieri, a opera di ”uomini non identificati”, nella localita’ di San Antonio de Aguilera, vicino a Pacho, dove il prelato si era recato per cerimonie di battesimo e cresima. L’autista e un’altra persona che li accompagnava, un insegnante, sono ritornati, annunciando che il vescovo e il sacerdote erano stati trattenuti. L’esercito ha lanciato una vasta operazione per rintracciare mons. Jimenez e padre Orjuela. Oltre 20 sacerdoti cattolici e due prelati sono stati uccisi in Colombia dal 1989 da guerriglieri, paramilitari o banditi legati al traffico di stupefacenti. Nel marzo scorso e’ stato assassinato l’arcivescovo di Cali, Isaias Duarte. Il comandante dell’esercito, gen. Carlos Alberto Ospina ha dichiarato che il rapimento ”e’ stato realizzato dal commando ‘Policarpa Salvarrieta’ delle Farc” che, insieme al Fronte 22, operano nella zona di Pacho, nel distretto di Cundinamarca, dove e’ stato sequestrato il vescovo insieme al sacerdote Desiderio Orjuela. Il sindaco di Zipaquira’, Everth Bustamante, ha confermato che i due religiosi sono stati prelevati da alcuni uomini armati mentre si dirigevano alla localita’ rurale di San Antonio de Aguilera. Secondo Bustamante, comunque, potrebbe darsi che mons. Jimenez Carvajal sia stato rapito dalle Farc ”con il proposito di affidargli un messaggio”. Il vicepresidente della Conferenza episcopale colombiana, mons. Augusto Castro, ha rivolto un appello formale ai rapitori affinche’ rispettino la vita degli ostaggi e ”li liberino il prima possibile, perche’ questo sequestro e’ segno di un un ulteriore degrado del conflitto in cui siamo sprofondati”.