Volontariato

Milano, nuovo studio contro tumori al seno cerca volontarie

"Riduzione del rischio familiare di tumore al seno attraverso la dieta", questo il titolo dello studio della Fondazione Irccs. Appello alle donne per una collaborazione

di Redazione

Finito positivamente uno studio, si può avviare il successivo. Alla fondazione Irccs, Istituto nazionale tumori di Milano, si è da poco concluso lo studio COS (Case Only Study), che ha studiato l?interazione tra alimentazione e predisposizione genetica nell?insorgenza del tumore al seno in donne giovani. Allo studio hanno partecipato 3123 donne europee con una diagnosi di tumore al seno entro i 40 anni di cui oltre 1600 in Italia.

I risultati di questo studio, coordinato dal Dr. Franco Berrino, direttore dell?unità di epidemiologia della fondazione, hanno dimostrato che nelle donne con una predisposizione familiare al tumore al seno, e non nella popolazione sana in generale, il consumo di latte aumenterebbe il rischio, mentre il consumo di verdure appartenenti alla famiglia delle crocifere è risultato un fattore di protezione.

Alla luce di questi risultati la fondazine ha avviato, sempre presso la propria unità di epidemiologia, un nuovo studio: ?Riduzione del rischio familiare di tumore al seno attraverso la dieta? (COS2) attraverso il quale vuole aiutare le donne con una importante storia familiare per tumore al seno, a modificare attraverso la dieta il sistema ormonale che regola la crescita cellulare. Lo scopo dello studio è di valutare se in questo modo è possibile ridurre il rischio di ammalarsi o di riammalarsi.

Lo studio implica la partecipazione ad una giornata di incontro informativo durante la quale si forniranno indicazioni nutrizionali di prevenzione. Le partecipanti saranno sottoposte ad una visita medica (rilevazione di peso, altezza, circonferenza vita e fianchi, pressione arteriosa) e, a due ore da un pasto (offerto dalla nostra Unità), ad un prelievo di sangue per valutare alcuni fattori ormonali e metabolici di rischio.

Il messaggio principale che la fondazione Irccs cerca di trasmettere è costituito da indicazioni alimentari del tutto sostenibili:
1) evitare il consumo di latte e di tutti i prodotti che lo contengono.
2) introdurre nell?alimentazione abituale verdure della famiglia delle crocifere, del tipo di quelle tradizionalmente consumate nel nostro Paese, come cavoli, verze, cavolfiori, cavolini di Brouxelles, cime di rapa, rape, ravanelli e crescione (i risultati dello studio COS suggeriscono almeno una porzione di crocifere alla settimana).

Per raggiungere i suoi scopi, la fondazione chiede la collaborazione delle donne portatrici di una mutazione dei geni di predisposizione al tumore al seno (Brca) sia sane che malate, a partecipare a questo nuovo progetto. Possono inoltre aderire le donne che si sono ammalate entro i 40 anni di età e che abbiano nella famiglia almeno altre due parenti di primo grado con un tumore al seno o dell?ovaio, anche in assenza di test genetico.

Per partecipare o avere chiarimenti e/o informazioni si può contattare dalle 9.00 alle 13.00 la Dr.ssa Patrizia Pasanisi, tel. 02/23903513, fax 02/23903516 o e-mail patrizia.pasanisi@istitutotumori.mi.it


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