Volontariato

Martone (Verdi): Il Parlamento discuta i temi del Forum Sociale

Di ritorno da Firenze, il Sen. Martone apprezza l’interessamento del Presidente della Camera Casini verso i temi del Fse. Ma dalle parole si passi ai fatti, a cominciare dalla legge sul debito estero

di Redazione

?Le parole del Presidente Casini sono benvenute. Alle parole però si deve dar seguito con un impegno chiaro riguardo alcuni temi che sono o che dovrebbero essere sin d?ora all?ordine del giorno dei lavori del Parlamento. Primo fra tutti la legge 209 sulla cancellazione del debito estero, oggi minacciata da una proposta inserita nella Legge Finanziaria che ne invaliderebbe la portata e l?efficacia?, è il primo commento del sen. Francesco Martone (verdi) ,ed ex presidente della Campagna per la riforma della Banca Mondiale. La legge 209 è stata il risultato di una importante convergenza di intenti ed iniziative tra società civile e Parlamento, ed è oggi all?avanguardia a livello internazionale, così come la legge 185 sulla trasparenza del commercio di armi che il Governo intende oggi rivedere per indebolire. Nel frattempo sono 15 i senatori ed una decina i parlamentari dell?opposizione che hanno aderito nelle ultime ore all?appello della campagna Sdebitarsi- Per un millennio senza debiti per salvare la 209, un? emergenza che è al primo posto nelle attività del gruppo di lavoro interparlamentare sul debito estero, istituito su iniziativa di Martone e della Campagna Sdebitarsi. ?Mentre il Presidente Casini esorta ad una maggiore attenzione ai temi del Forum Sociale, la sua maggioranza lo sconfessa, continuando ad attaccare leggi che sono il frutto di una sperimentazione efficace di sinergia tra movimenti e istituzioni. Oppure non si impegni per mettere all?ordine del giorno dei lavori la proposta di legge di iniziativa popolare sulla Tobin Tax?, continua. Martone rivolge poi un appello ai Presidenti di Camera e Senato affinché venga posto in tempi strettissimi all?ordine del giorno un dibattito parlamentare sull?Organizzazione Mondiale del Commercio, in particolare sul negoziato GATS per la liberalizzazione dei servizi tra cui sono inclusi beni fondamentali come l?acqua e l?educazione: ?Né il Parlamento né l?opinione pubblica sono stati ancora informati dei temi oggetto dell?accorso Gats in ambito comunitario?- segnala . Ed i tempi stringono: la Commissione Europea presenterà le sue proposte di liberalizzazione ai governi degli Stati Membri a metà del prossimo gennaio, e la Commissione dovrà finalizzare una proposta comune entro marzo del 2003. ?Chi all?interno delle istituzioni all?indomani del FSE si è dimostrato interessato alle tematiche ed alle proposte emerse in questa straordinaria occasione, deve fin d?ora dar seguito con i fatti alle sue parole: salviamo la legge sul debito estero e quella sul commercio di armi, discutiamo della Tobin Tax e del negoziato GATS, e ribadiamo la nostra ferma opposizione all?intervento militare in Iraq?.


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