Formazione

Ong a governi africani: non firmate gli Epa

In vista del IX summit dell’Unione africana che si terrà il 2 e 3 luglio in Ghana, un gruppo di ong invita i governi africani a non accettare gli Accordi di partenariato economico con l'Ue.

di Redazione

Un appello a ?non firmare gli Accordi di partenariato economico? (Epa) con l?Unione Europea è stato rivolto ai governi africani da un gruppo di organizzazioni non governative internazionali presenti ad Accra, in Ghana, in vista del IX summit dell?Unione africana che si terrà il 2 e 3 luglio. Gli attivisti delle ong ? tra cui Oxfam, Istituto Panos, Acord, Fahamu e The third world network-Africa ? vogliono indurre un ripensamento che porti almeno a posticipare la firma degli accordi di liberalizzazione del commercio prevista al più tardi il prossimo 31 dicembre.

Gli Epa – rissume oggi l’agenzia Misna – prevedono l?istituzione di una zona di libero scambio tra UE e i 75 paesi di Africa-Caraibi-Pacifico (Acp), ossia tra paesi ricchi e paesi poveri, ?che ? secondo un comunicato di Oxfam ? non permettono ai paesi in via di sviluppo di fare un ingresso favorevole nell?economia globale?. Già durante il recente Forum dei popoli svoltosi in Mali in contemporanea con il summit del G8, gli esponenti del Sud del mondo ? in particolare società civile e settore agricolo ? si erano espressi contro gli Epa dicendo che, una volta siglati, porranno l?Africa di fronte ad una ?concorrenza sleale?, a una ?inondazione? dei loro mercati, all?indebolimento del loro settore agricolo e a una drastica diminuzione delle loro entrate doganali.


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