Don Colmegna: non fernate il Villaggio della solidariet

Il presidente della Fondazione Casa della carità Don Virginio Colmegna e tutte le associazioni coinvolte nel progetto di “Villaggio di accoglienza e solidarietà” a Cologno Monzese, nell’hinterland milanese, scrivono una lettera aperta al presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati per chiedere che questa iniziativa non venga fermata e per ribadire “che i valori dell`accoglienza e della solidarietà sono integrati con l`abitare sostenibile nelle nostre città”. Nel progetto la Provincia di Milano gioca un ruolo importante, anche sotto il profilo del coordinamento. Il progetto di “Villaggio” prevede, oltre alla struttura ricettiva proposta dalla Casa della Carità (30 posti letto più 5 posti per gli operatori) e a quella ipotizzata per i bisogni del Comune di Cologno (30 posti letto per alloggio temporaneo per persone fragili o in sfratto), anche una struttura didattica e una struttura ricreativa e di animazione culturale. L`area presa in esame a Cologno Monzese è quella prossima alla stazione di compostaggio, ex sede di cava estrattiva, con un`estensione di oltre un ettaro. “Persone sfrattate, italiani e stranieri che vivono in aree dismesse o in alloggi di fortuna, migranti con lo status di rifugiato o richiedente asilo, cittadini accampati in abitazioni precarie e pericolose: l`area metropolitana – è spiegato nell’appello – è sempre più attraversata da emergenze sociali di tipo abitativo che riguardano soprattutto i soggetti deboli. Per affrontare questi problemi, non solo in un`ottica di ordine pubblico né con provvedimenti tampone di tipo assistenziale – prosegue la lettara aperta – è necessario costruire risposte progettuali che coniughino solidarietà e legalità”. “Un’alternativa all`emarginazione – prosegue l’appello – nella convinzione che i processi di integrazione vadano accompagnati e sostenuti” e per “costruire risposte progettuali che coniughino solidarietà e legalità”. Le Associazioni coinvolte nel progetto di Cologno Monzese scrivono infine che “la concretezza dei progetti del ‘Villaggio Solidale’ è una risposta adeguata anche a fronte della paura dei cittadini”, “per dare risposta ai bisogni di integrazione di chi vive in condizione di emergenza”. L’Associazione “Verso il villaggio solidale” è stata promossa nel febbraio del 2006 dalla Fondazione Casa della Carità.