Famiglia

Il Lazio nomina il garante per l’infanzia

E' la quarta regione a nominarlo

di Sara De Carli

Giovedì 21 giugno 2007 il Consiglio Regionale del Lazio ha nominato Francesco Alvaro primo Garante dell’infanzia e dell’adolescenza del Lazio. L’incarico avrà una durata di 5 anni e non sarà rinnovabile. Francesco Alvaro prenderà servizio a settembre. Classe 1939 anni, sposato con due figlie, calabrese di origine e educatore di formazione, docente di progettazione dei servizi socio-educativi all?università di Roma Tre e di Roma Tor Vergata, dal 2001 Alvaro è Direttore generale delle Politiche sociali e sanitarie del Comune di Roma.

«Formulo i miei migliori auguri di buon lavoro a Francesco Alvaro, nominato dal Consiglio Regionale del Lazio Garante dell’infanzia e dell’adolescenza – ha detto Antonio Sclavi, presidnete di Unicef Italia – Ora i bambini ed i ragazzi che vivono nel Lazio hanno un punto di riferimento regionale, che dovrà lavorare in rete con le altre istituzioni competenti in materia, ma anche collaborare con le realtà del terzo settore. Ricordo che la nomina del Garante ovunque nel mondo rappresenta un contributo determinante per l’attuazione dei diritti dei bambini e degli adolescenti. Attraverso la sua azione di stimolo, controllo e monitoraggio dell’attuazione dei diritti, è al fianco dei bambini in difficoltà ma contribuisce anche a prevenire situazioni di disagio, permettendo di dare priorità ai bambini ed agli adolescenti nella definizione di leggi, politiche e procedure qualora abbiano effetti su di loro. Siamo a disposizione per collaborare anche attraverso il Comitato regionale ed i Comitati provinciali per l’UNICEF, da decenni attivi sul territorio regionale. I nostri volontari sono insegnanti, operatori, imprenditori, funzionari pubblici, avvocati, psicologi, medici, studenti; mettiamo a disposizione la nostra esperienza internazionale così come locale per contribuire al buon funzionamento del nuovo Garante regionale».

L’UNICEF Italia promuove l’istituzione di un Garante nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, così come di Garanti in ogni Regione italiana, attraverso legislazioni regionali uniformi che creino un più completo ed efficace sistema di garanzia dei diritti dei bambini e degli adolescenti. Per questo sta collaborando con il Parlamento, con i Consigli Regionali, così come con il Governo e le Giunte Regionali per l’istituzione di tali figure. In Italia varie Regioni hanno legiferato in materia ma soltanto in Friuli Venezia Giulia, Marche e Veneto era finora attiva tale figura.


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