Volontariato
Scuola: firmata intesa sulla conoscenza
Accordo dei ministeri con i sindacati per stabilità pluriennale dei docenti e sistema nazionale di valutazione
di Redazione
Il Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica Amministrazione, il Ministro dell’Economia e delle Finanze, il Ministro della Pubblica Istruzione, il Ministro dell’Università e della Ricerca hanno firmato oggi, insieme alle Confederazioni Sindacali CGIL, CISL, CONFSAL, UIL, CGU e alle Organizzazioni sindacali CGIL FLC, CISL SCUOLA, SNALS-CONFSAL, UIL SCUOLA, FED.NAZ GILDA/UNAMS, un’Intesa per un’azione pubblica a sostegno della conoscenza.
Questa specifica intesa, prevista dal Memorandum “Per una nuova qualità dei servizi e delle funzioni pubbliche”, sottoscritto da Governo e confederazioni sindacali il 18 gennaio 2007, concorrerà alla realizzazione dell’obiettivo prioritario di migliorare i livelli di qualità, efficienza, efficacia ed equità del sistema pubblico di istruzione, formazione, università, ricerca, accademie e conservatori.
“La scuola – ha commentato il ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni – può e deve offrire un contributo decisivo per garantire pieni diritti a tutti i cittadini della Repubblica, per assicurare una più elevata crescita della produttività, per promuovere quella mobilità sociale e quello sviluppo che ancora oggi sono bloccati da troppi ostacoli”. “L’impegno che abbiamo preso tutti insieme – ha aggiunto Fioroni – è quello di realizzare una strategia di rafforzamento del sistema scolastico che, attraverso il coinvolgimento degli studenti, del personale e delle famiglie e l’allocazione funzionale di risorse adeguate, possa raggiungere i propri obiettivi istituzionali: l’innalzamento dei livelli di conoscenze, abilità e competenze della popolazione, abbattendo i tassi di dispersione, valorizzando le eccellenze e sviluppando l’educazione e l’istruzione per tutto l’arco della vita”.
Per quanto riguarda il personale della scuola, i punti qualificanti dell’Intesa sono quelli mirati a sostenere la piena attuazione dell’autonomia scolastica, garantendo la stabilità pluriennale dell’organico, valorizzando l’impegno professionale, attraverso il riconoscimento delle esperienze lavorative e formative, realizzando sistemi di incentivazione, valorizzazione e progressione di carriera, con particolare riferimento ai processi di innovazione e di ricerca educativa. L’Intesa annuncia, inoltre, la costruzione di un sistema nazionale di valutazione, esterno e autonomo, che individui strumenti e metodi di misurazione dei livelli di apprendimento raggiunti dagli alunni, sostenga e orienti le istituzioni scolastiche nel miglioramento dell’efficacia della propria azione didattica ed educativa, costituisca un punto di riferimento per allocare in modo appropriato la spesa dell’istruzione. In relazione ai progressi del sistema valutativo, si prevedono incentivi per quelle scuole che, tenendo conto delle condizioni iniziali, abbiano conseguito progressi significativi in termini di competenze degli studenti.
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