Don Milani: Ingrao, diamogli cittadinanza alla Camera

?La figura di Don Milani e le verità che ci ha insegnato, le sue parole e le sue invettive, le sue lettere memorabili sono lezioni private, un fare pubblico che metteva in discussione le forme della società e le nozioni stesse del sapere e del credere?. ?Ancor oggi lo vedo un personaggio solitario come lo vidi quella notte quando scendevo il colle di Barbiana dopo averlo incontrato?. ?Don Milani non ha legato il suo nome ad una scuola educativa ma ad una vera e propria pratica quotidiana di insegnamento scolastico e di vita? Così don Milani nell?appassionato ricordo di Pietro Ingrao che ieri, in qualità di presidente del Comitato d?onore, ha preso parte alla Cerimonia commemorativa tenutasi a Palazzo Marini e promossa dall’UNIEDA Unione italiana di educazione degli adulti, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. ?A distanza di 40 anni ? ha sottolineato il presidente di Unieda Francesco Florenzano – gli insegnamenti di don Milani sono attualissimi e assolutamente da riprendere poiché nuove forme di analfabetismo, legate alla velocità dei cambiamenti dell?informazione, toccano tutti i livelli della società senza distinzioni. Anche il mondo dell?educazione è cambiato e non è più legato alla scuola ma alla pratica di vita quotidiana?. Nel corso della cerimonia Pietro Ingrao ha suggerito di ?dare cittadinanza? ai valori e la figura di don Milani direttamente nell?aula più alta di Montecitorio. ?Lo faremo?, ha assicurato il Vice Presidente della Camera Pier Luigi Castagnetti. Tra gli altri erano presenti: Pietro Folena, Presidente della Commissione Cultura della Camera; Giuseppe Tognon, Ordinario di Storia dell’Educazione presso l’Università LUMSA di Roma; Mimmo Lucà, Presidente della Commissione Affari Sociali della Camera; Giovanni Conso, Presidente dell?Accademia Nazionale dei Lincei e Sergio Castellitto che interpretò nel 1997 don Milani per la Rai.