Volontariato

Vivi a Napoli e poi fuggi

Ai napoletani non piace vivere nella città e vorrebbero andarsene. E' quanto emerge da un'inchiesta di Altroconsumo

di Redazione

Napoli e’ la citta’ in cui, secondo i propri abitanti, si vive peggio in Italia. Un dato analogo e’ stato riscontrato a Palermo, Bari e Reggio Calabria. In questa citta’ circa il 60% degli interpellati non avrebbe alcun problema a cambiare citta’.
E’ questo quanto emerge dall’indagine di ‘Altroconsumo’, associazione indipendente di consumatori, che ha chiesto ai cittadini di dare un voto di soddisfazione ai piu’ importanti aspetti del loro vivere urbano, ottenendo cosi’ una fotografia sulla qualita’ della vita nella loro citta’. L’indagine, svolta in 21 citta’ italiane, tra ottobre e novembre 2006, e’ stata realizzata anche in Spagna, Portogallo e Belgio, per permettere di confrontare la qualita’ della vita delle citta’ italiane con quella dei centri urbani stranieri. Sicurezza e lotta alla criminalita’ sono, secondo gli italiani, gli aspetti prioritari per assicurare ai cittadini adeguati standard di vita.

La citta’ che viene giudicata peggiore sotto questo aspetto e’ Napoli, che ottiene la maglia nera della classifica di tutte le 76 citta’ europee considerate dall’inchiesta di Altroconsumo. La percezione della sicurezza e’ debole anche a Bari, Milano, Torino e Palermo, migliora invece nei centri meno popolosi. Campobasso e’ il capoluogo che ottiene la valutazione migliore tra tutte le citta’ europee.

Anche nel settore del trasporto pubblico Napoli e’, assieme a Palermo, all’ultimo posto della classifica, seguite da Firenze e Roma. Risultati deludenti per molti centri urbani, secondo l’indagine di Altroconsumo, anche sul fronte della valutazione ambientale. I residenti di Napoli, per esempio, giudicano cosi’ male la propria citta’ da farla finire all’ultimo posto della graduatoria europea.


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