Famiglia

San Giuliano, Molise. L’80% delle case verrà distrutto

Danni in altri 52 comuni della regione. Ieri presente nel paese anche Antonio Di Pietro: patrocinerà legalmente - e gratuitamente - le vittime del terremoto, spiega a Vita

di Ettore Colombo

Dal nostro inviato a San Giuliano di Puglia (Cb) Una parte di San Giuliano dovrà essere distrutta. Lo ha comunicato ieri la Protezione civile italiana. 62 case di questa località medievale hanno subito dei danni giudicati irrimediabili e verranno abbattute. ?L’80 o il 90% delle abitazione sono rimaste in piedi perché sono poste l’una attaccata all’altra, ma distrutta la prima le altre crolleranno a cascata?, hanno spiegato alla Protezione civile. Non a caso sono solo 70, finora, le unità abitative dichiarate agibili a San Giuliano di Puglia. Il sindaco, Antonio Borrelli, sulla base dei controlli finora compiuti dai Vigili del fuoco e dalla Protezione civile ha già fatto notificare 42 ordinanze di agibilità ai proprietari di altrettante abitazioni, autorizzandoli a rientrare in casa. Altri 28 provvedimenti saranno notificati oggi. Tuttavia, nonostante le dichiarazioni di agibilità, molta gente non ha ancora deciso di rientrare a casa per paure di crolli provocati da nuove scosse di terremoto. Dal giorno del sisma San Giuliano di Puglia è infatti un paese fantasma: la gran parte dei suoi abitanti (686 persone) si sono trasferiti in tre residence di Campomarino, sulla costa molisana. Altre 140 persone continuano invece a rifiutare ogni trasferimento e vivono nella tendopoli allestita dalla Protezione civile alla periferia della città, mentre altre 300 sono rientrate nelle case o sono ospitate da parenti e amici in altri centri. Per domani è prevista anche la riattivazione del metano nelle case ancora agibili e, quindi, si presume che molti altri residenti torneranno a popolare le poche case rimaste in piedi del comune disastrato. Oggi pomeriggio, invece, si terrà a Larino un incontro tra i sindaci dei 52 comuni molisani danneggiati dal terremoto e il capo dipartimento della Protezione civile, Guido Bertolaso, si terrà. Nell’incontro sarà fatta una stima dei danni riportati dai comuni e si individueranno le priorità di intervento per perfezionare l’assistenza alla popolazione civile colpita dal sisma. Sempre da San Giuliano, un?altra notizia raccolta da Vita vogliamo segnalare, quella che Antonio Di Pietro – venuto ieri in visita al centro del paese e dopo aver incontrato i familiari e i cittadini di San Giuliano – si è messo a disposizione, come avvocato, dei parenti delle vittime del terremoto di San Giuliano di Puglia. Di Pietro ha presentato ai sangiulianesi un pool composto da legali, ma anche consulenti edili e urbanistici. L’ex giudice, all?uscita, ci ha detto di aver già ricevuto una ventina di deleghe: ?Dalla prossima settimana ci muoveremo?, ha detto con il suo solito tono spiccio. Di Pietro non ha voluto parlare delle iniziative che verranno attuate: ?Prima le faremo e poi le pubblicizzeremo?. ?La nostra – ha continuato il leader dell’Italia dei Valori ? è un’iniziativa di solidarietà nei confronti delle popolazioni colpite. In questo momento ognuno deve mettere in campo le proprie competenze?. Commentando la situazione delle zone visitate, Di Pietro ha parlato anche di ?situazione sottovalutata?. ?Gli effetti del terremoto – ha detto dopo un?accurata visita a San Giuliano – sono stati devastanti: le case sono ridotte a simulacri?. ?Ma niente considerazioni politiche?, ci ha detto. ?Sono qui in veste di avvocato e tale voglio restare. Oltre che in quella di molisano, s?intende?.


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