Formazione

Gli animatori Caritas a convegno

Dal 25 al 28 giugno i responsabili di Caritas Italiana e delle 220 Caritas diocesane a confronto sull’animazione

di Gabriella Meroni

Una realtà, quella delle Caritas in Italia, variegata e capillare, impegnata ogni giorno nell?ascolto dei poveri, nell?osservazione e nello studio dei fenomeni di povertà, nel discernimento di azioni e proposte per animare la comunità ecclesiale e la società civile. Proprio su questo ruolo di animazione delle comunità e dei territori si confronteranno i responsabili delle Caritas nel loro XXXI Convegno nazionale, dal 25 al 28 giugno presso il Centro Congressi di Montecatini Terme (PT). Aprirà i lavori, lunedì 25 giugno, il Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, S.E. Mons. Angelo Bagnasco, con una relazione sulle prospettive per le Caritas dopo il Convegno ecclesiale di Verona. Gli altri interventi si articoleranno in 4 giornate, scandite dal confronto con la Parola sotto la guida di don Luca Mazzinghi, parroco e docente di Sacra Scrittura. Tra la Prolusione di S.E. Mons. Francesco Montenegro, presidente di Caritas Italiana e l?intervento conclusivo del direttore, mons. Vittorio Nozza, daranno il loro contributo ai lavori Savino Pezzotta, presidente della Fondazione per il Sud, mons. Franco Giulio Brambilla, Preside della Facoltà teologica dell?Italia settentrionale, Luciano Manicardi, della Comunità monastica di Bose. Martedì 26 giugno la tavola rotonda, moderata da Paolo Lambruschi del quotidiano ?Avvenire?, vedrà intervenire chi si è avvicendato negli anni alla guida di Caritas Italiana: mons. Giovanni Nervo, mons. Giuseppe Pasini e don Elvio Damoli. Attraverso questo excursus storico l?animazione sarà declinata in azioni di Chiesa e di Caritas in risposta ai bisogni di cibo, di affetti, di senso, di cittadinanza, di dialogo, di pace, capaci di inserirsi come segno nel quotidiano per ?cambiarlo?. Questo sarà anche l?obiettivo delle sei assemblee che si svolgeranno mercoledì 27 giugno con la presenza di esperti: S.E. Mons. Álvaro Leonel Ramazzini Imeri, Presidente della Conferenza episcopale del Guatemala; Fabio Folgheraiter, Chiara Giaccardi e Mauro Magatti, docenti della Cattolica di Milano; Gaetano Giunta, presidente di Ecosmed; Luciano Eusebi, docente della Cattolica di Piacenza; Luigino Bruni, docente della Bicocca di Milano. Anche attraverso esperienze Caritas in atto ci si confronterà su come: avviare nuove e adeguate politiche sociali per le famiglie e i poveri; far stare la solidarietà dentro lo sviluppo dell?intera umanità; sperimentare, su ogni territorio del mondo, che è possibile coniugare insieme la forza dell?economia con lo spirito dell?agape a vantaggio dello sviluppo; costruire, per chi ha errato, percorsi di risocializzazione ricchi di grazia e giustizia; stare dentro aree metropolitane segnate da ?profondo abbandono? per continuare a garantire prossimità; essere ?tessitori? di tutte le realtà che hanno a cuore l?umanità martoriata di tante persone; ridurre le distanze e le separazioni tra nord e sud d?Italia e nord e sud del mondo. Giovedì 28 giugno una sezione specifica del Convegno sarà dedicata ai giovani. A partire dall?esperienza del servizio civile e dalle testimonianze dirette di due caschi bianchi, il sociologo Maurizio Ambrosini, il direttore dell?Ufficio nazionale servizio civile Diego Cipriani, il vicedirettore di Caritas Italiana Francesco Marsico, aiutati da Alberto Chiara del settimanale ?Famiglia Cristiana?, si interrogheranno su come dire prossimità ai mondi dei giovani perché le proposte di concreta e rinnovata cittadinanza li vedano protagonisti del futuro delle chiese e della società. A S.E. Mons. Giancarlo Maria Bregantini, vescovo di Locri-Gerace, sarà affidato il compito di delineare spunti e proposte per questi percorsi educativi.


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