Famiglia
Aborto, Bianconi (Fi): RU486 a dosaggio potenziato è pericolosa
Dichiarazione della capogruppo di Forza Italia in Commissione sanità al Senato
di Redazione
Se e’ vero che la ditta produttrice della pillola abortiva RU486, la Exelgyn, potrebbe mettere in commercio anche in Italia dosi del farmaco potenziate fino a 600 mg, abbiamo un grande problema”. Ad affermarlo e’ la senatrice Laura Bianconi, capogruppo di Forza Italia in Commissione Igiene e sanita’ di palazzo Madama, che lo scorso ottobre aveva presentato un’interrogazione al ministro della Salute Livia Turco su questo tema. “Sono ormai noti – precisa Bianconi, preoccupata anche per il ‘via libera’ di ieri della Commissione europea alla pillola abortiva – i pesanti effetti collaterali sulla salute delle donne della tanto elogiata RU486. Fra questi, emorragie gravi, crampi non sedabili che durano anche diversi giorni fino al compimento dell’aborto chimico, forti rischi di shock tossico mortale, come documentato in ben 14 casi negli ultimi tre anni. E’ vero che l’aborto nel nostro Paese e’ ormai da tempo legalizzato, ma almeno non peggioriamo la situazione rendendo questa pratica ancora piu’ penosa, diciamo basta all’aborto ‘fai da te’ e lasciamo che a praticarlo siano solo le strutture sanitarie in sicurezza”. “Mi auguro – conclude la senatrice – che anche alla luce di queste nuove rivelazioni il ministro Turco dia presto risposta alla mia interrogazione cosi’ da dissipare ogni dubbio, anche sul fatto che sarebbero proprio le strutture sanitarie a promuovere l’utilizzo della pillola RU486, con lo scopo di ridurre le spese per i ricoveri conseguenti a interventi per l’interruzione volontaria della gravidanza”.
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