Mondo

Medio Oriente: ucciso capo della Jihad

Iyad Sawalhe e' stato colpito questa mattina nei pressi della casbah di Jenin dai soldati israeliani che gli avevano intimato di arrendersi.

di Redazione

Le truppe israeliane hanno ucciso oggi un leader dei militanti islamici palestinesi aJenin, in Cisgiordania. Lo ha reso noto la radio dello Stato ebraico, precisando che i soldati, dopo aver circondato il luogo in cui era rifugiato, nei pressi della casbah di Jenin, hanno intimato a Iyad Sawalhe, capo della Jihad islamica nella parte settentrionale della Cisgiordania, di arrendersi. L’uomo ha rifiutato e ha lanciato alcune granate contro i militari, che hanno risposto aprendo il fuoco e uccidendolo. Sawalhe era inserito nella lista israeliana dei ‘most wanted’ leader dei militanti islamici ed era accusato di aver pianificato almeno due attentati contro autobus, nei quali erano rimaste uccise 31 persone e ferite altre 70. Ieri, le autorita’ israeliane avevano arrestato sua madre e sua sorella, mentre la moglie si e’ consegnata questa mattina, durante l’operazione dell’esercito.


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