Sostenibilità

Ambiente: 700 i volontari nei parchi

Arriveranno in Lombardia per partecipare alla nona edizione dei Campi di volontariato ambientale, promossi da Regione Lombardia e Legambiente

di Redazione

I giovani lavoreranno in 35 aree protette della nostra regione e negli spazi verdi ai margini delle citta’. L’iniziativa e’ stata presentata questa mattina al Palazzo Pirelli dall’assessore regionale alla Qualita’ dell’ambiente, Marco Pagnoncelli, insieme al responsabile Campi volontariato Legambiente Lombardia, Giampietro Tentori e a Barbara Meggetto, membro della direzione regionale di Legambiente Lombardia. I volontari impegnati nella manutenzione di aree all’interno dei grandi Parchi Regionali e di numerosi parchi locali dovranno ripristinare sentieri, riqualificare ambienti naturali, pulire fiumi, torrenti e spiagge. Lavoreranno in squadre di quindici persone coordinate da un volontario esperto di Legambiente e coadiuvati dai gruppi della Protezione Civile, dalle Guardie Ecologiche, dalle associazioni locali e dai tantissimi cittadini che non hanno mai fatto mancare il loro aiuto. Queste fasi di lavoro saranno rese piu’ piacevoli da momenti di festa, socializzazione e divertimento. Lingua ufficiale dei campi e’ l’inglese, mentre la cucina e’ alternativamente locale o internazionale.
“Quella dei campi di volontariato – ha detto l’assessore Pagnoncelli – e’ una iniziativa che Regione Lombardia incoraggia e sostiene da diversi anni con impegno e convinzione. Si tratta di un evento che ha un grande valore educativo e di richiamo al senso di responsabilita’ non solo delle giovani generazioni, ma anche di tutti coloro che a vario titolo sono toccati da questa manifestazione”. “Il miglioramento delle condizioni ambientali in generale e delle aree protette in particolare – ha aggiunto Pagnoncelli – passa anche attraverso l’affermarsi di una mentalita’ nuova e di un atteggiamento piu’ consapevole, fatto di partecipazione in prima persona alla gestione e valorizzazione del territorio in cui si vive. I campi di volontariato, cosi’ come le altre manifestazioni su cui Regione Lombardia ha deciso di investire (“Di Parco in Parco” per citarne solo una), confermano che le aree protette non possono piu’ essere considerate semplicemente come zone di divieti ma vanno invece viste come occasioni di conoscenza, di lavoro, di svago e di bellezza”. “Ringrazio Legambiente – ha concluso l’assessore Pagnoncelli – che attraverso questa bella iniziativa permette anche ai nostri ragazzi di conoscere luoghi spesso poco noti, ma che invece racchiudono testimonianze storiche e artistiche di grande valore”.


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