Mondo

Disagio mentale: 250 su un treno per Pechino

Progetto di Ministero della Sanità e Le parole ritrovate: si parte l'8 agosto

di Sara De Carli

?Questa iniziativa è emblematica di come pensiamo di affrontare la salute mentale; è stato pericoloso far passare l’idea che questo tema si tratta difendendo la società dei cosiddetti normali dalle ?turbolenze? di cosiddetti anormali, come ha fatto chi per cinque anni ha tenuto inchiodato il Parlamento per cambiare la legge 180. Noi vogliamo contrastare questa idea pericolosa, e questo si fa con leggi e risorse economiche, ma anche appoggiando esperienze come questa?. Lo ha detto il Ministro Livia Turco, presentando al Ministero della Salute un?iniziativa emozionante e senza precedenti: ?Un treno speciale per Pechino?, nata per rilanciare il tema della lotta allo stigma e favorire l?attenzione al mondo della salute mentale.

250 passeggeri, tra persone affette da disturbi mentali, loro familiari, operatori sanitari, volontari delle associazioni di pazienti ed esponenti del mondo della cultura che si sono occupati del tema, affrontano e vivono da protagonisti un viaggio di 15.000 Km per testimoniare che si può vincere la malattia e lo stigma e che alla base di questo successo ci sono l?integrazione, l?autonomia individuale ed il rispetto per gli altri.
Il viaggio, promosso dall?Associazione ?Le parole Ritrovate? di Trento e dall?Associazione Nazionale Polisportive per l?Integrazione Sociale (ANPIS), col patrocinio del Ministero della Salute, partirà l’ 8 agosto da Roma per raggiungere dopo circa venti giorni Pechino. Saranno attraversati Paesi come l?Ungheria, l?Ucraina, la Russia, la Mongolia e la Cina. Le principali tappe del viaggio saranno: Budapest, Mosca, Irkutsk, Ulan Bator e Pechino.

In ognuna di queste città sono previsti momenti di socializzazione e scambio culturale con le popolazioni e le locali associazioni di riferimento operanti nel campo della salute mentale.
Il viaggio darà vita ad un libro: il ?Diario di bordo? scritto ed illustrato dagli stessi protagonisti, con il supporto di un fotografo e di un giornalista famoso, che raccoglierà le immagini e le emozioni dei viaggiatori. Il libro sarà distribuito presso le librerie con l?obiettivo di raccogliere fondi a favore di iniziative e progetti selezionati da fare assieme in accordo con i partners. Del ?diario di bordo? sarà creata una versione radiofonica. Cinque minuti, giornalmente e nella stessa fascia oraria per collegarsi via etere in diretta dal treno.

A raccontare il viaggio ci saranno Susy Bladi e Patrizio Roversi, che realizzeranno uno speciale per le reti Rai. Sarà inoltre realizzato un documentario, diffuso nelle sale cinematografiche, che permetterà di far conoscere presso il grande pubblico l?esperienza e favorirà l?attenzione generale al tema della salute mentale. Per contribuire a finanziare la riuscita di questo ?lungo viaggio contro il pregiudizio?, verrà attivato un numero per la raccolta fondi tramite l?invio di sms.

Info: www.leparoleritrovate.org
Ministero Salute


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