Cultura

Padre Bossi: localizzata l’area dove è tenuto in ostaggio

In corso contatti tra il governo e il Milf

di Redazione

E’ stata localizzata la zona in cui è tenuto in ostaggio padre Giancarlo Bossi, rapito domenica nelle Filippine. Lo ha annunciato l’esercito filippino. Secondo quanto riferito dal generale Ben Mohammad Dolorfino, i rapitori del sacerdote si trovano nella regione montagnosa di Mamagun, nella provincia meridionale di Zamboanga Sibugay.
A consentire la localizzazione dei sequestratori sarebbe stato il Fronte Moro islamico di liberazione (Milf), un movimento separatista musulmano che opera nella regione e che attualmente sta negoziando con il governo filippino. Secondo l’esercito, padre Bossi, 57 anni, sarebbe stato rapito da una quindicina di dissidenti del Milf. Il loro comandante sarebbe Abdulsalam Akiddin, soprannominato il comandante Kiddie, anch’egli un dissidente del Milf. Il Milf ha declinato ogni responsabilita’ nel rapimento e ha offerto il suo aiuto al governo. Non c’è però alcuna informazone su un’eventuale richiesta di riscatto. ”L’importante e’ essere in grado di contenere i rapitori in una zona per poter limitare le loro opzioni. Una volta fatto cio’, avranno solo due opzioni: scappare e abbandonare il loro ostaggio, o negoziare”, ha spiegato il generale.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.