Volontariato
Servizio civile, salesiani docent
Un solo progetto bocciato, la valutazione più alta e una media di abbandoni fra le più basse. Il tutto grazie a una task force di 15 esperti...
A un passo dal 100%. Con un solo progetto escluso tra i 57 presentati tra Italia ed estero, i Salesiani hanno sfiorato l?en plein. La Federazione Scs/Cnos, ente di riferimento della comunità salesiana, accoglierà 1.115 volontari (1.072 in Italia) sui 1.165 giovani per cui aveva fatto domanda. Il 96%. Un grande successo che non nasce dal nulla, come spiega don Domenico Ricca, dal 1997 presidente della federazione.
Vita: Qual è la ricetta vincente?
Domenico Ricca: L?aver creduto nel servizio civile fin dall?inizio. Nel 1978 in Piemonte abbiamo aperto il primo oratorio, 20 mesi dopo è arrivato il primo obiettore di coscienza. Da allora abbiamo fatto molta strada, in due direzioni: il riconoscimento dei bisogni del territorio e l?attenzione alla crescita personale dei ragazzi in servizio.
Vita: In che modo?
Ricca: Per quanto riguarda i bisogni, i 300 oratori e le decine di scuole che gestiamo sono una validissima antenna che capta le problematiche della zona e ci permette di affrontarle. I giovani in servizio vanno ad affiancarsi ai nostri educatori, senza mai sostituirli. Questo per ovvi motivi di tutela e responsabilità, ma anche per poter vivere l?anno di servizio come una forte crescita interiore, nel quale, attraverso le esperienze che si fanno, capire la propria strada futura.
Vita: Chi ha scritto i progetti?
Ricca: Un team di 15 di persone, tre delle quali della sede centrale di Roma. Gli altri progettisti operano nelle nove ispettorie salesiane diffuse in tutta Italia, dalle quali possono monitorare a ciclo continuo il territorio e, nei tempi previsti, inviare i progetti alla sede centrale per un controllo formale.
Vita: Quali riscontri avete dai giovani?
Ricca: L?apprezzamento è quasi totale: il tasso di abbandono, molto al di sotto della media generale soprattutto all?estero (è il progetto in Spagna dei Salesiani il migliore assoluto per il 2007, punteggio 72/100, ndr) dove è fermo al 5% contro il 30% di altre realtà. Quello che piace è il contatto diretto con gli utenti.
Vita: Quanto vi ha giovato la nascita del servizio civile volontario?
Ricca: Molto. I ragazzi sono molto più motivati e noi siamo più attenti alle loro esigenze. È uno ?scambio? che il ministro Ferrero ha visionato il 2 giugno scorso quando ha visitato il centro Don Bosco di Rivoli, dove ha potuto parlare con i quattro giovani in servizio.Daniele Biella
Info: www.federazionescs.org
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