Non profit
Dpef, le nuove proposte di Sbilanciamoci!
I rappresentanti della campagna hanno anticipato oggi le loro richieste al sottosegretario all'economia Cento. "Ci vuole più discontinuità con il passato", dicono
di Redazione
Una delegazione della campagna Sbilanciamoci! – rappresentanti di Wwf, Cnca, Lunaria,Unione degli Studenti, Associazione Obiettori Nonviolenti e Campagna per la Riforma della Banca Mondiale – ha incontrato oggi il Sottosegretario al Ministero dell’Economia Paolo Cento sul tema del prossimo Dpef, Documento di programmazione economico finanziaria.
Nel corso dell’incontro il portavoce della campagna Sbilanciamoci! Giulio Marcon ha presentato i punti centrali delle richieste della campagna. Tra questi, la richiesta di maggiori risorse per la cooperazione allo sviluppo fino ad arrivare allo 0,7% del PIL, il raddoppio delle risorse per il Fondo per le politiche sociali, 100 milioni in più per il servizio civile, un programma di 500 milioni in 10 anni per mettere in sicurezza le scuole, l’introduzione dell’aliquota del 20% sulle rendite, interventi sostanziali sul clima (con maggiori risorse per l’applicazione del protocollo di Kyoto) e per la mobilità sostenibile. Sbilanciamoci! ha ribadito la netta contrarietà a un nuovo aumento delle spese militari.
Il Sottosegretario Cento ha ribadito la volontà di aprire un confronto sui temi e le proposte della campagna Sbilanciamoci!, impegnandosi ad allargare a tutto il governo le proposte che la campagna presenterà nei prossimi giorni. Ha ricordato l’impegno sui temi della legge sulla Contabilità Ambientale, i cambiamenti climatici e le politiche di pace. “Il confronto con la campagna Sbilanciamoci!”, ha ricordato Cento, “è necessario per costruire un reale avanzamento dei contenuti delle politiche economiche e finanziarie del governo, che oggi hanno bisogno di un segnale di vera discontinuità”Le ric.
La campagna Sbilanciamoci presenterà domani 13 giugno il suo documento sul Dpef.
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