Sostenibilità

La finanza soffia sui parchi eolici lucani

Due nuovi impianti del vento sorgeranno in Basilicata. Anche grazie al project financing

di Redazione

Con una innovativa operazione di project financing sorgeranno entro giugno 2008 due nuovi parchi eolici in Basilicata, in grado di assicurare una produzione minima di energia rinnovabile pari a circa 60 GWh, e di rispondere al fabbisogno energetico di oltre 8000 famiglie. Un’operazione che evitera’, tra l’altro, la dispersione nell’atmosfera di ben 42 mila tonnellate annue di emissioni di CO2. A conclusione dell’iter autorizzativi, la Cre Project Srl di Padova ha deciso di investire sulle potenzialita’ dei monti e dei crinali dell’Appenino Lucano realizzando due importanti wind-farm nelle Province di Matera e di Potenza.

Le costruzione delle opere sono state affidate alla societa’ padovana Ste Spa, e la progettazione esecutiva alla societa’ – anch’essa padovana – Laut Engineering S.r.l., che dirigera’ i lavori nei cantieri. Le risorse finanziarie – un investimento complessivo di 48,8 milioni di Euro – necessarie alla realizzazione dei parchi eolici derivano, in parte, dall’iniezione di equity dei soci della C.R.E. Project S.r.l. e, per la restante parte, sono state rese disponibili dalla Cassa di Risparmio Padova e Rovigo, che ha concesso alla C.R.E. Project un finanziamento, nell’ambito di un’operazione di project financing gia’ conclusa. Il ruolo di financial advisor e di arranger dell’operazione di project financing e’ stato svolto da Banca Imi, investment bank del Gruppo Intesa Sanpaolo. La fase realizzativa – da poco iniziata – prevede l’installazione di 19 aereogeneratori, ciascuno di potenza pari a 1,5 MW, per un totale di 28,5 MW di potenza installata complessiva. Il primo dei due parchi sara’ situato nel Comune di Rotondella, provincia di Matera, e sara’ costituito da 12 aereogeneratori, per una potenza installata complessiva pari a 18 MW. Mentre il secondo parco, situato nel Comune di Campomaggiore (Potenza), prevede l’istallazione di 7 aereogenaratori, per una potenza installata complessiva pari a 10,5 MW.

L’energia prodotta sara’ ceduta alla rete, e beneficera’ del meccanismo previsto dalla normativa vigente relativo ai ”Certificati Verdi”, con interessanti ricadute occupazionali ed economiche per i comuni interessati dalle rispettive iniziative. L’approvvigionamento e la manutenzione degli aereogeneratori sono stati affidati alla societa’ tedesca Nordex. La fornitura delle turbine iniziera’ a febbraio 2008 e la messa in funzione dei due parchi eolici e’ prevista per giugno 2008. Alla strutturazione dell’operazione hanno partecipato quali Legal Counsel delle parti coinvolte gli studi legali Clifford Chance ed Allen Overy, mentre i soci della Cre Project srl si sono avvalsi dell’appoggio delle societa’ Font.e s.c.r.l. e Babcok Brown srl quali Finalcial Advisor. ”L’operazione annunciata oggi – ha dichiarato Daniele Boscolo Meneguolo, presidente di Cre Project – ci pone tra le realta’ italiane di punta nel settore delle energie rinnovabili; siamo orgogliosi di poter contare su un partner come Cariparo, che ci assiste con gli strumenti finanziari piu’ innovativi e che ci permettera’ di ottenere importanti risultati in un contesto con grandi potenzialita’ com’e’ il Sud Italia. Vogliamo infatti sfruttare il vento per produrre energia a basso costo, senza sprechi, senza danneggiare l’ambiente, in armonia e collaborazione con le realta’ locali”.

”Grazie ad un’innovativa operazione di finanza di progetto siamo riusciti a sostenere e ad affiancare una dinamica impresa padovana in un’importante iniziativa di sviluppo nel campo dell’energia ecocompatibile – ha aggiunto Rinaldo Panzarini, direttore generale di Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo – Questa operazione credo sia la migliore conferma della nostra vocazione ad essere banca del territorio, a sostegno delle nostre imprese e dello sviluppo sociale ed economico dell’area in cui siamo da sempre radicati, con una forte attenzione anche alla sostenibilita’ di tale sviluppo” . ”Intesa Sanpaolo e’ impegnata a 360 gradi nel settore dell’energia verde – ha ricordato Panzarini – e, per la vasta gamma di servizi e finanziamenti rivolti alla clientela che intende investire nel comparto, nel febbraio scorso e’ stata l’unica banca in Europa ammessa alla partnership Sustenergy – Energia sostenibile per l’Europa 2005-2008, una rete di cooperazione europea che mira a contribuire alla realizzazione della politica energetica comunitaria. Intesa Sanpaolo sta collaborando con il Ministero dell’Ambiente per una concreta attuazione della campagna in Italia, con l’obiettivo di dare un contributo al miglioramento del bilancio energetico del Paese”.


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