Famiglia
Cooperative: approvato nuovo bilancio di Cfi
Nel 2006 investiti 6,9 milioni di euro in 8 cooperative. Oltre la metà delle risorse a imprese del Sud
di Redazione
Il consiglio di amministrazione di CFI – Cooperazione Finanza Impresa ha approvato la proposta di bilancio 2006, da presentare alla prossima assemblea dei soci, chiuso con un utile di 462,8 mila euro. Risultato al netto di un
prudenziale stanziamento al Fondo rischi di oltre 396 mila euro.
CFI è una società finanziaria di partecipazione al capitale di rischio di imprese cooperative di produzione lavoro attive nel settore industriale, dei servizi e della cooperazione sociale. Costituita nel 1986 su iniziativa delle tre associazioni cooperative, Agci, Confcooperative e Legacoop. Oltre a partecipare al capitale di rischio delle imprese cooperative, concede finanziamenti e offre consulenza aziendale. La compagine sociale è costituita da 273 cooperative socie ordinarie e dal ministero dello Sviluppo economico e Sviluppo Italia, in qualità di soci sovventori.
Nel corso dell´esercizio 2006, il consiglio di amministrazione ha assunto delibere di partecipazione e finanziamento in favore di 8 cooperative per un importo complessivo di 6,9 milioni di euro, di cui 1,7 milioni a titolo di capitale e obbligazioni convertibili, e 5,2 milioni a titolo di finanziamento.
Anche nel 2006 ha trovato conferma l?attenzione nei confronti delle cooperative del Sud e di quelle sociali. ?Ci sembra importante sottolineare ? spiega l?amministratore delegato Alberto Zevi ¬- che abbiamo mantenuto elevato sia il numero degli interventi effettuati (37,5%) che il volume delle risorse impiegate (51,2%) nelle cooperative del Mezzogiorno?.
?Nel 2006 inoltre ? aggiunge il presidente di CFI, Felice Scalvini ? abbiamo rafforzato con ulteriori 3 delibere il nostro intervento in favore della cooperazione sociale, portando così a 6 il numero delle imprese sociali partecipate?.
Tra le società finanziarie che in Italia svolgono attività di venture capital o di private equity CFI si distingue sia per la quantità di interventi che per la qualità dei risultati. Nel 2005 CFI ha realizzato il 4,3% delle partecipazioni rilevate dall´insieme degli associati Aifi (associazioni delle società di private equity e venture capital italiane) impegnati nell´ offerta di capitale di rischio. Inoltre il numero medio annuo di interventi effettuati dagli associati Aifi, negli ultimi quattro anni, è stato di 4 operazioni; CFI, invece, ne ha realizzati mediamente il doppio. Particolarmente significativo è il ruolo di CFI nelle aree del Centro e del Sud: nelle prime, gli interventi CFI sono stati, come numero, il 13% del totale delle operazioni realizzate in Italia a favore di imprese con meno di 100 dipendenti; nel Mezzogiorno, tale quota raggiunge il 36% (anche in questo caso in imprese con meno 100 dipendenti).
A novembre 2006, infine, CFI assieme a CCFS, Coopfond, Generalfond, CNS e CCC, ha partecipato alla costituzione di Baseldue, società per il rating cooperativo. Uno strumento volto a offrire un servizio alle cooperative partecipate per implementare il loro rating e, così, rafforzare e migliorare il loro rapporto con gli Istituti di credito.
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