Welfare
Uniti per un progetto
«Isolati non si sopravvive. Le intimidazioni non ci fanno paura, ma dobbiamo lavorare in rete»
di Redazione
Rispondere agli atti intimidatori continuando nel lavoro si sensibilizzazione della comunità. La cooperativa Lavorare e non solo, operativa a Corleone, non si fa intimorire dalle incursioni subite nelle scorse settimane e guarda al futuro.
«Adesso c?è da portare avanti il raccolto e da accogliere i ragazzi dei campi estivi. La nostra attività non può fermarsi», dice Calogero Parisi, il presidente della cooperativa.
Anche perché la cooperativa dal 2000 ha raggiunto importanti traguardi, inserendo una ventina di persone in percorsi di legalità e ottenendo gradualmente la fiducia dell?intera comunità. Ma non è stato facile.
Solo il valore della rete ha permesso a Lavorare e non solo di sopravvivere, «ma non tutti hanno avuto la nostra fortuna», spiega Parisi. «Altre due cooperative del corleonese non sono riuscite ad entrare nel circuito di Sviluppo e Legalità perché sono state assegnatarie di beni concessi direttamente dal Comune e hanno chiuso anche per colpa del loro disinteresse per la collaborazione con l?esterno. Bisogna capire che l?unico modo per dare valore alla nostra attività è quello di unire le forza in un progetto comune».
Info: www.lavoroenonsolo.it
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