Formazione
Il doping e lorgoglio
3 domande a / Dino Meneghin. Oggi è impegnato a diffondere tra i giovani i valori dello sport
Dino Meneghin, il più grande giocatore italiano di pallacanestro, ha iniziato la sua carriera a 16 anni e l?ha conclusa a 44: un esempio di longevità agonistica. Oggi è impegnato a diffondere tra i giovani i valori dello sport.
Cosa dice su Calciopoli ai ragazzi che incontra ?
I soldi ti fanno dimenticare le regole della vita di tutti i giorni, non solo quelle sportive. La vita sportiva è breve e c?è chi cade nella tentazione di prendere la scorciatoia.
Intende il doping?
Sì. Ho riflettuto sulle mie scelte e ho concluso che non mi sono mai dopato per la reputazione. Io sono sempre stato orgoglioso, e se ti dopi lo sanno subito e tutti: il mondo dello sport è molto più piccolo di quanto sembra.
Fatte le debite proporzioni, anche nel basket c?è tifo violento?
In Italia si tifa contro e non si sostiene la propria squadra. E una questione prima di tutto di cattiva educazione e poi di desiderio di protagonismo da parte degli spettatori, che non appartiene allo sport.