Famiglia
“Il grande donatore”: la posizione di Aido
"Un proramma che disinforma", dice Vincenzo Passarelli, presidente nazionale di Aido.
di Redazione
?Il grande donatore show?: un programma immorale, non rispettoso della dignità umana e che disinforma. Il presidente nazionale dell?Aido, Vincenzo Passarelli, definisce così il programma che andrà in onda venerdì prossimo sulla Bnn olandese.
?Il concetto di solidarietà- ha affermato Vincenzo Passarelli- che è alla base di tutto il sistema delle donazioni di organi e tessuti deve essere continuamente sollecitato, non solo organizzando meglio le strutture, ma anche informando con correttezza la gente?.
L?Aido – che da 32 anni svolge attività di informazione e sensibilizzazione alla cultura della donazione – ritiene che solo un?informazione adeguata fa acquisire consapevolezza al cittadino per compiere una scelta libera e responsabile. Non sono questi tipi di trasmissioni televisive che aiutano a riflettere su un grande problema sociale. Anzi disinformano.
Per donare un organo non basta solo il consenso. Vengono effettuati diversi controlli tra cui: l?assenza di malattie trasmissibili (gli organi della donatrice del reality non possono essere utilizzati in quanto la donna è malata terminale) e la tipizzazione degli organi per verificare la compatibilità con chi riceverà il trapianto (non ci sono SMS di incitamento a cambiare le regole scritte nel nostro patrimonio genetico).
«Nel corso di un decennio- ha continuato Vincenzo Passatelli- l?Italia nell?attività di donazione e trapianto di organi e tessuti è passata da fanalino di coda a leader del settore in Europa. Non è certo merito della fortuna, bensì della determinazione, della professionalità e della passione delle tante persone che, nei ruoli più diversi, si sono prodigate per lo scopo comune. Questo è l?esempio che potrebbe seguire anche l?Olanda».
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