Cultura

2 giugno: Aon a Ferrero, delegazione di giovani in servizio civile

Il presidente di Aon (Associazione obiettori nonviolenti) scrive al ministro Ferreo

di Redazione

Gentile Ministro,
Le chiediamo di ritirare la delegazione di giovani in servizio civile che dovrebbe partecipare alla parata militare del prossimo 2 giugno, in occasione della festa della Repubblica.
Come Associazione Obiettori Nonviolenti siamo contrari all?idea che la Repubblica, fondata sul lavoro e sul ripudio della guerra, venga festeggiata con una parata militare. Un modo anacronistico e fuori dalla storia di ostentare la forza di un paese. Noi pensiamo invece che i valori della Repubblica arrivino da chi quotidianamente è impegnato a vario titolo a far crescere nel paese i valori della pace, della giustizia, della solidarietà e dei diritti, e che in quella parata non è minimamente rappresentato.
Quella del 2 giugno è una parata militare, lo è nelle modalità in cui si svolge e nelle percentuali dei corpi armati presenti, per questo ci è sempre sembrata una contraddizione quella di farci sfilare anche alcuni giovani in servizio civile. Anche perché si tratta di una par condicio professata solo a parole, infatti, malgrado la Corte Costituzionale abbia più volte ribadito che la Patria si difende sia con il servizio militare che con quello civile, al primo il suo Governo ha stanziato nell?ultima finanziaria oltre 21 miliardi di euro, con un incremento di oltre l?11%, mentre al secondo solo 256 milioni di euro, che permetteranno di far partire meno giovani rispetto a quelli partiti nel 2006 ed accontentare solo la metà delle richieste degli enti.
Oggi, compare sul sito www.esseciblog.it l?intervista ai 4 delegati dei volontari in servizio civile presso la Consulta nazionale che, dovendo partecipare alla parata, esprimono su di essa molte preplessità, tanto che vi parteciperanno solo in due. Mi sembra evidente che una decisione così delicata non possa passare sopra la testa dei giovani interessati. Per questo le chiediamo di indire per il prossimo anno un referendum tra i giovani in servizio civile. In attesa di questo, per quest?anno le chiediamo di ritirare la delegazione dei volontari.

Le invio cordiali saluti di pace

Massimo Paolicelli
(Presidente Associazione
Obiettori Nonviolenti)

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