Welfare
Ragazzo morto dopo spinello: non era cannabis ma crack
Non sembrano esserci negli organi della vittima principi attivi di cannabis
Avrebbe fumato del crack il giovane di Paderno Dugnano, comune alle porte di Milano, morto in classe nei giorni scorsi dopo esser stato visto fumare uno spinello. Dagli ulteriori accertamenti eseguiti dopo l’autopsia emergerebbe che nei polmoni del ragazzo vi sono tracce di crack. A differenza di quanto sospettato in un primo momento, invece, non sembrano esserci negli organi della vittima principi attivi di cannabis. L’ipotesi, a questo punto, e’ che l’assunzione di crack combinata alla “malformazione” del giovane, che presentava un cuore piu’ grosso della norma, possa aver causato l’arresto cardiaco e la morte. Gli esiti degli accertamenti saranno inviati alla Procura di Monza, dove il caso e’ stato trasferito per competenza.
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