Cultura

Gli stranieri portano fortuna

Aime è un antropologo che ci fa arrivare la sua voce, che compie l’azzardo di trasformare in scrittura la cosiddetta “tradizione orale” ...

di Emanuela Citterio

Gli stranieri portano fortuna
di Marco Aime e Lawa Tokou,
Epoché, pp. 142, euro 12

Tokou ha una bottega di oggetti artigianali a Natitingou, nel Benin settentrionale, ma basta entrare nel suo negozio e restarci nei momenti d?ozio per scoprire un cantastorie moderno dell?Africa occidentale, erede di una lunga catena di narratori-innovatori che si dispiega nei secoli e nelle culture del continente-culla dell?umanità. Aime è un antropologo che ci fa arrivare la sua voce, che compie l?azzardo di trasformare in scrittura la cosiddetta ?tradizione orale?, «la spina dorsale della cultura africana e non solo». Lo stile colloquiale e diretto del primo si sposa con la prosa del secondo. E le storie che il ?griot di città? ha narrato, nella sua bottega, all?ospite venuto da lontano, si susseguono sulle pagine di questo agile libro che diventa una porta d?ingresso in un modo metaforico e immaginifico di raccontare la vita.

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