Famiglia
Turchia: sale a 100 il numero dei feriti
Sale il bilancio dlele vittime del'attentato dinamitardo che ieri ha colpito il centro commerciale nel cuore di Ankara.
di Redazione
E’ salito ad almeno cento il numero complessivo dei feriti accertati a causa dell’attentato dinamitardo che ieri ha colpito un popolare centro commerciale nel cuore di Ankara. Lo hanno riferito le autorita’ turche, secondo cui tra le vittime ci sono anche sei cittadini pakistani. A sei resta inoltre fermo il computo dei morti. La strage non e’ stata rivendicata – riferisce oggi l’agenzia Agi, ma l’esplosivo al plastico A-4 impiegato induce gli inquirenti a puntare il dito contro i guerriglieri separatisti curdi del Pkk, il Partito dei Lavoratori del Kurdistan un tempo guidato da Abdullah Ocalan, ora in carcere dove sta scontando l’ergastolo per terrorismo. Otto sospetti sono gia’ stati arrestati in relazione alla vicenda.
L’esplosione, considerata una delle peggiori nella capitale negli ultimi anni, arriva tra forti tensioni politiche in Turchia. Il partito Ak di Erdogan ha indetto elezioni politiche anticipate per risolvere il conflitto con l’elite secolare sulle recenti elezioni presidenziali.
Stando a due dei principali quotidiani locali, ‘Hurriyet’ e ‘Radikal’, la deflagrazione e’ avvenuta poco prima che nei pressi passasse una delegazione militare di altissimo livello diretta a un ricevimento in programma al ministero della Difesa: ne faceva parte anche il generale Yasar Buyukanit, capo dello stato maggiore interforze.
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