Volontariato

Genitori, attenti alle chat

I ragazzi sono “tecnologici”, ma questo li espone a dei rischi. È il quadro che emerge dalla ricerca-sondaggio di Meter onlus

di Redazione

I ragazzi sono ?tecnologici?, ma questo li espone a dei rischi. È il quadro che emerge dalla ricerca-sondaggio di Meter onlus, elaborata in due anni (2005/2006) su un campione di 1.800 ragazzi delle medie inferiori e superiori della Sicilia. Don Fortunato Di Noto ammonisce: «Genitori, state attenti alle chat».

Dall?analisi dei dati, i ragazzini delle medie inferiori mostrano di avere un rapporto personale con il computer, quasi privato: il 56,4% degli intervistati ha ammesso di avere il Pc in camera anche se lo usa, nel 33% dei casi, per giocare. Solo il 21% scarica file e immagini. Il dato inquietante, però, è questo: il 70% dei ragazzi hanno ammesso di non dire nulla delle amicizie virtuali e in buona parte (42,55%) non ha mai navigato insieme ai genitori. Diverso il caso dei ragazzi delle superiori: l?88,9% naviga in rete e il 91,7% sa che cosa sia una chat, tant?è vero che almeno il 74,5% degli intervistati ha già chattato. Per il 38,1% la Rete è uno strumento che serve per sfogare il desiderio di curiosità, e il 21,3% dei ragazzi ritiene più semplice instaurare dei rapporti di amicizia online. Il 26%, però, ha ricevuto delle proposte d?incontro da chi ha conosciuto (rischiando il contatto con un pedofilo), mentre al 25,6% è stato spedito materiale sessuale non richiesto.


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