Cultura

Pd: c’è chi dice sì, chi dice no e chi nì

Il riposizionamento dei piccoli, medi e grandi quotidiani italiani rispetto alle novità politiche in campo a sinistra è costante, anche se discreto. Cerchiamo di coglierne qualcuna...

di Ettore Colombo

Il riposizionamento dei piccoli, medi e grandi quotidiani italiani rispetto alle novità politiche in campo a sinistra è costante, anche se discreto. Cerchiamo di coglierne qualcuna. Repubblica tifa Pd, naturalmente, ma versione light – cioè una via di mezzo tra il vecchio sogno ulivista prodiano (sempre più criticato, però, anche sul giornale dell?Ingegnere), le intemerate rutelliane sul blairismo, le lenzuolate liberalizzatrici di Bersani e l?aplomb di un Enrico Letta, vero candidato in pectore del direttore Mauro (assieme a Veltroni, naturalmente). Il Corriere vorrebbe pensionare Prodi, ridimensionare D?Alema, annichilire Fassino e, in soldoni, spezzare l?unità faticosamente raggiunta tra Ds e Dl in nome di un nuovo – più grande che piccolo – centro che tenga assieme Monti e Montezemolo, Casini e Rutelli, Tabacci e Capezzone. Insomma, un fritto misto indigesto a tutti, compresi gli invitati. La Stampa – unico giornale che ha fatto un?operazione di verità (e di giornalismo) sul caso di Rignano come sul caso delle ?assassine? rumene sfatando i luoghi comuni del razzismo e del giustizialismo, non si capisce mai chi tifa: un giorno Prodi, un giorno il Cavaliere. In ogni caso, resta molto attento alla sinistra, dove mentre L?Unità ed Europa non hanno nessuna intenzione di fondersi per dar vita al giornale unico del Pd, la nuova sinistra nascente – quella che va da Mussi a Bertinotti – conta su diversi giornali, ma tutti di piccolo taglia: Liberazione, organo del Prc sempre più ben fatto, il manifesto, quotidiano comunista sempre più stanco, e una serie di nuove iniziative editoriali che potrebbero, presto, fiorire in nome della (nuova?) ?Cosa? rossa. Infine, c?è Il Riformista di Paolo Franchi, critico verso il Pd, che guarda con simpatia alla neonata Costituente socialista.

Ps. È nato Libero mercato, il nuovo inserto quotidiano economico-finanziario di Libero diretto da Oscar Giannino. È agile, leggibile e ben fatto. Auguri.

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