Volontariato

volontari cercasi nel paese del welfare modello

Sette ore di lavoro al giorno in un paesaggio da fiaba al servizio di anziani e disabili. Per conoscere l’altra faccia dell’avanzato Nord...a cura di, Christian Benna

di Redazione

Va bene, ci sono le bionde (issime a dire il vero) e pure i bei vichinghi. Occhi celesti che si illuminano a sentire solo il nome dell?Italia. Poi, nel cuore della notte, i tuffi nelle acque fresche di laghi e fiumi pieni della luce di lunghissime albe. E il calore delle saune a legna… ce ne sono 1,7 milioni per 5,5 milioni di abitanti. Una natura sconfinata dove l?uomo è solo uno dei tanti ospiti discreti e dove, qua e là, spuntano città supertecnologiche disegnate dalla penna raffinata dell?architettura del Nord. Eppure quassù, in questo angolo di Scandinavia a due passi dalla Russia che non vuol sentirsi chiamare scandinava e tanto meno slava, ma semplicemente Finlandia, con le sue 15 desinenze per raccontarti in finnico tradizioni e orgogli secolari, un Welfare State inossidabile, in vetta alle classifiche di competitività e trasparenza negli affari, ti può capitare di indossare i panni del volontario.

Un campo di lavoro estivo a cinque stelle? Forse. Ma non solo. Lunaria, ad esempio, tra giugno e settembre offre almeno 13 proposte di vacanza solidale nella terra dei suomi. Prendete il camping di Kotka, a una manciata di chilometri da San Pietroburgo e a un?ora di auto da Helsinki. Una settimana in mezzo alla foresta, soggiorno in cottage da fiaba, marmellate di mirtillo a colazione (tocca però raccoglierli uno ad uno) e salmone a pranzo. Quattordici giorni in compagnia di giovani provenienti da tutto il mondo per rimettere in piedi due campeggi per bambini. In valigia bisogna portare solo una vaga abilità da decoratori e soprattutto voglia di sgobbare. Non c?è da spezzarsi la schiena, ma almeno sei, sette ore al dì si trascorrono con le tute imbianchino e da giardiniere.

Il resto è dedicato al tempo libero per scorrazzare nei boschi, remare in kayak o in barca e gustare, a chi va, imbevibili liquori. Le operazioni sono dirette da associazioni locali, cugine delle nostre coop sociali di tipo B. Quindi succede di pennellare di bianco le cornici di una finestra a fianco di persone svantaggiate in inserimento lavorativo. Perché è lì che si incomincia a intravedere l?altra faccia dell?anomala Finlandia, Paese che cerca di non lasciare indietro nessuno ma ne perde tantissimi per strada (c?è il più alto tasso di suicidi al mondo) e che spesso sacrifica sull?altare della razionalità disabili e anziani.

Info: www.lunaria.org


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