Welfare
Il G8 dei ministri del Lavoro guarda alla globalizzazione ‘sociale’
Il documento finale con cui si e' chiuso il vertice a Dresda sottolinea, infatti, l'importanza di governare la globalizzazione con occhio attento al sociale e sara' girato al prossimo vertice dei c
di Redazione
Una conclusione, questa, che soddisfa il ministro del Lavoro Cesare Damiano. “E’ importante che si sia sottolineata l’esigenza di un modello sociale nella globalizzazione. Forse per la prima volta, infatti, in un documento comune il tema del commercio internazionale viene abbinato al concetto dei diritti dei lavoratori”, spiega al termine della tre giorni di lavoro.Un accento strategico, questo,”importante per avere una competitivita’ dei sistemi economici che non gravi sulle spalle dei lavoratori”, aggiunge. “Non sono solo parole -dice ancora Damiano- ma precise scelte di campo per governare politiche a livello globale. Se si crede nella politica e’ evidente che questa presa di posizione influenzera’ le politiche economiche. Affermare che non si vive di solo commercio ma anche di diritti e’ indicare una strada non del tutto scontata”.
Il documento finale, infatti, parla esplicitamente di “dimensione sociale della globalizzazione; di qualita’ del lavoro e di riforme dei meccanismi di protezione sociale per paesi piu’ avanzati”. Un tema particolarmente sentito dal ministro Damiano, impegnato con il governo in una opera di concertazione con le parti sociali per riformare il sistema degli ammortizzatori sociali e che legge le parole di ieri arrivate dal premier, come un’ulteriore spinta a proseguire su questa strada.
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