Pace: un Giorno di meditazione mondiale

Le organizzazioni internazionali da anni impegnate per la diffusione della pace nel mondo, Club di Budapest (di cui fanno parte tra gli altri il Dalai Lama, Liv Ullmann, H.E. Vaclav Havel, Pir Vilayat Inayat-Khan, H.E. Mikhail Gorbachev, Peter Russell, Dr. Edgar Mitchell, Desmond Tutu e Peter Gabriel) e la Fondazione Laszlo organizzano per domenica 20 maggio una serie di eventi mondiali per promuovere la pace sul nostro pianeta, per «dimostrare scientificamente» che il pensiero collettivo indirizzato ha il potere di modificare gli eventi. Si tratta di momenti di meditazione guidata in dodici punti diversi del mondo, dal Giappone all’Australia, dall’India al Canada, a Israele, agli Stati Uniti, all’Europa. Per l’Italia il punto scelto per l’evento è la Federazione di Damanhur, in Piemonte, che ospiterà l’evento nella sua sede di Baldissero Canavese (TO), domenica 20 maggio alle ore 12. L’evento ha il patrocinio della Provincia di Torino ed è in corso la procedura per il patrocinio della Regione. Per l’occasione, Ervin Laszlo – scienziato e filosofo, fondatore e presidente del Club di Budapest e della Laszlo Foundation, autore di 70 libri tradotti in più di 18 lingue – sarà presente a Damanhur, e alle ore 11.00 presenterà in anteprima italiana il suo ultimo libro Il Punto del Caos, edito da Apogeo. L’obiettivo – spiegano gli organizzatori – è coinvolgere moltissime persone di diverse fedi e culture, perché possano incontrarsi per meditare insieme sul tema della pace sul pianeta e su come ristabilire l’armonia con la natura. È convinzione degli scienziati e filosofi organizzatori dell’evento, che il pensiero coordinato di così tante persone avrà un effetto riscontrabile. Al fine di provare l’esattezza di questa ipotesi, gli effetti della meditazione saranno verificati da un team di scienziati guidato dal professor Roger Nelson e poi diffusi alla stampa e al pubblico di tutto il mondo.