Welfare

Linee guida per l’occupazione

La Commissione europea adotta le linee direttrici per l’occupazione dell’anno 2000

di Redazione

Capacità d?inserimento professionale, spirito d?impresa, capacità di adattamento e pari opportunità: sono i quattro pilastri attorno ai quali ruotano le linee direttrici delle strategie europee per l?occupazione. La prima volta sono state stabilite nel corso della riunione straordinaria del Consiglio europeo di Lussemburgo nel novembre ?97 per orientare le politiche degli stati membri. All?inizio di settembre la Commissione europea, alla luce dei rapporti approvati nel corso del consiglio di Vienna ha dunque aggiornato le linee direttrici. Invece di proporre delle nuove direttive, la Commissione ha suggerito un numero limitato di aggiustamenti su temi centrali come: concretizzare i vantaggi per prevenire la disoccupazione, promuovere l?accesso a Internet e l?acquisizione delle competenze in tecnologia dell?informazione durante la formazione scolastica, sottolineare la necessità di una partecipazione di partner sociali alla modernizzazione dell?organizzazione del lavoro, porre l?accento sul ruolo dei servizi pubblici per l?impiego nella creazione di occupazione, insistere sulla necessità di favorire il prolungamento dell?attività professionale e il reinserimento nella vita attiva. Quando la Commissione sottolinea la necessità di un approccio preventivo pensa a un inserimento veloce dei disoccupati nel mercato del lavoro: lotta contro la disoccupazione dei giovani ed evitare il prolungamento dello stato di disoccupazione attraverso la formazione, la riconversione e tutte quelle forme che possano favorire l?inserimento lavorativo dei giovani, ma anche attraverso un sistema di indennizzi e di incitamenti per invitare i disoccupati e gli inoccupati a cercare nuove possibilità d?impiego da un lato e i datori di lavoro dall?altro a creare nuovi posti di lavoro. Un altro punto fondamentale riguarda la facilitazione dei passaggi dalla scuola al lavoro, modernizzando il sistema del sistema formativo dando la possibilità di acquisire conoscenze e competenze informatiche. Altri punti di particolare interesse riguardano una serie di suggerimenti per la creazione di nuove imprese e la crescita delle piccole e medie imprese anche con accorgimenti fiscali. Altro punto fondamentale è la reale parità di chance tra uomini e donne.


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