Famiglia

Bambini adottati: bisogna accogliere, non medicalizzare

Ancona: convegno promosso dall’associazione Genitori si diventa rilancia il tema della salute del bambino nelle adozioni internazionali

di Benedetta Verrini

Un convegno promosso ad Ancona dall?associazione Genitori si diventa rilancia un tema molto sentito da gran parte delle famiglie adottive e in attesa di adottare: la salute del bambino nelle adozioni internazionali. Ecco cosa è emerso.

Un tema affrontato pochissimo, presi come si è dall?immaginario di un?adozione felice e senza intoppi, salvo poi esserne investiti violentemente in fase di abbinamento e post adozione: quello della salute del minore accolto in adozione. Ne hanno parlato il 25 novembre ad Ancona magistrati, medici e operatori invitati dall?associazione Genitori si diventa.

«Abbiamo aperto una riflessione e lanciato un messaggio a pediatri e genitori», ci spiega Anna Guerrieri, vicepresidente dell?associazione. «È necessario giungere preparati anche a questo aspetto dell?adozione, stabilendo un dialogo con i sanitari». Qualche esempio? «Essere consapevoli che il nostro concetto di ?bambino sano? può non corrispondere allo stato generale di un bambino di un Paese lontano (si pensi ai problemi di sottopeso o di sviluppo motorio). Ancora, spesso si rischia di dare priorità alle necessità mediche rispetto a quelle emotive».

www.genitorisidiventa.org

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