Volontariato

2006, un anno nero per i civili Iracheni

Dal terribile 5 febbraio di Ramadi alla guerra fratricida sciiti-sunniti

di Redazione

5 gennaio Almeno 120 persone rimangono uccise in un ciclo di attentati, il più sanguinoso dei quali davanti a un centro di reclutamento della polizia irachena a Ramadi 20 febbraio Serie di attacchi in tutto il Paese. 23 le vittime censite, 12 delle quali uccise in un unico attentato perpetrato in un quartiere sciita di Bagdad 22 febbraio – 30 marzo Circa 1.700 sunniti sarebbero stati uccisi nell?ondata di violenze intercomunitarie che scuotono l?Iraq dopo l?attentato contro la moschea di Samarra del 22 febbraio 12 marzo Sadr City è teatro di una serie di attentati che provocano la morte di 46 persone. Il bilancio della giornata è pesante: 62 morti e oltre 250 feriti 7 aprile Attentato suicida di tre kamikaze nella moschea di Buratha, a nord di Bagdad. Bilancio: 90 morti e 175 feriti 29 maggio Una serie di autobombe provoca la morte di 61 civili nella capitale. Questa nuova ondata di violenza porta a 1.055 il numero di iracheni uccisi nel mese di maggio 1° luglio Un?autobomba esplode nel mercato popolare di Sadr City, quartiere sciita di Bagdad. Il bilancio è di 66 morti 13 agosto 57 iracheni uccisi e altri 150 feriti dopo una serie di attentati in un quartiere misto sciita-sunnita della capitale settembre/ottobre Secondo l?Iraqi Coalition Causualty Count, con 7.054 civili uccisi i mesi di settembre e ottobre segnano dall?inizio della guerra il periodo più sanguinoso per il popolo iracheno 23 novembre Il quartiere sciita di Sadr City è teatro di violenti scontri intercomunitari. Una decina di tiri di mortai e quattro autobombe fanno 152 vittime e 236 feriti. Si tratta dell?attentato più sanguinoso dall?invasione americana del Paese 24 novembre Ondate di violenza a Bagdad e a Tal Afar (Iraq settentrionale). Gli attacchi perpetrati contro quattro moschee sunnite della capitale provocano la morte di 30 persone e 48 feriti. A Tal Afar, ex feudo degli insorti sunniti legati ad Al Qaeda, 23 persone rimangono uccise e altre 45 sono ferite in seguito a un triplice attentato Vedi anche: Iraq: il disastro umanitario


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