Formazione

Dialogo con l’Islam: 90 anni fa moriva Charles de Foucauld

Si convertì al cristianesimo grazie all'Islam, visse tra i tuareg, e sostenne la necessità di "bandire lo spirito militante"

di Sara De Carli

1 dicembre 1916, Algeria. Alcuni tuareg in rivolta contro i Francesi, catturano un eremita e lo legano. Durante il saccheggio arrivano due soldati alle dipendenze di Parigi. Nel panico parte un colpo di fucile: l?eremita viene ucciso.l?eremita era Charles de Foucauld, nato a Strasburgo il 15 settembre 1858, beatificato il 13 novembre 2005. Precursore del dialogo fra cattolici e musulmani, sosteneva la necessità di ?bandire da noi lo spirito militante?. A Tamanrasset, nel 1909, scrive: “Il mio apostolato dev?essere l?apostolato della bontà. Vedendomi si deve dire: ?Poiché quest?uomo è così buono, la sua religione dev?essere buona?. Se si chiede perché io sono dolce e buono, devo dire: ?Perché sono il servo di uno assai più buono di me, se sapeste com?è buono il mio padrone?. Vorrei essere buono al punto che si dica: ?Se il servo è così, come sarà il suo padrone?? “. Intende la sua presenza tra i tuareg come un “preparare i non cristiani ad amare Gesù con il far loro apprezzare i suoi servi. Cioè: mostrare cosa possa la potenza di Dio “nei suoi servi più meschini”, far vedere quali ricchezze gli si aprono.? Si può dire che il suo metodo di missione sia questo: vivere in mezzo ai non cristiani la vita cristiana. Charles, ufficiale dell’esercito francese, si converte dopo un avventuroso viaggio di ricerca in Marocco alla vista di un gruppo di musulmani in preghiera. Giovane ufficiale, con alle spalle anni di vita spensierata e del tutto lontana da ogni inquietudine religiosa, durante la sua spedizione di ricerca in Marocco, si è trovato in contatto con il senso di Dio e la testimonianza di fede del mondo musulmano: “L?islam ha prodotto in me un turbamento profondo. La vista di questa fede, di queste persone che vivono alla continua presenza di Dio, mi ha fatto intuire qualcosa di più grande e di più vero delle occupazioni mondane. Mi sono messo a studiare l’islam, e in seguito la bibbia” (Lettera a H. de Castries, 8 luglio 1901). Negli anni del massimo impegno di fratel Charles nel dialogo, come e’ accaduto per Gandhi e come accade per tutti i profeti dell’incontro e della tolleranza, viene ucciso il 1^ dicembre 1916. Charles aveva sempre desiderato avere dei discepoli che si unissero a lui, e aveva gia’ preparato una bozza di regola per una congregazione. Nel 1916, pero’, era ancora solo. Soltanto nel 1936 i seguaci fondano un vero istituto religioso. Oggi la famiglia di Charles de Foucault e’ composta da 11 congregazioni e diversi movimenti laicali, presenti in tutto il mondo.


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