Formazione

Frattini propone uffici di collocamento per aspiranti emigranti

Il vicepresidente della Commissione europea propone la nascita di uffici di collocamento nei paesi extraeuropei

di Redazione

‘Uffici di collocamento’ Ue per aspiranti emigranti nei paesi di origine, squadre di aiuto agli stati interessati, pacchetti di mobilita’ mirati. Sono alcune delle ricette lanciate dal vicepresidente della Commissione Europea Franco Frattini, per cercare di favorire flussi migratori legali e mirati al posto delle masse disordinate dei clandestini che approdano a migliaia sulle rive europee. Oggi il vicepresidente ha presentato due comunicazioni sulla migrazione le quali, ha detto Frattini, direttamente competente in quanto commissario per la Giustizia, la liberta’ e la sicurezza, ”potenziano l’approccio globale dell’Unione Europea in materia di migrazione e propongono iniziative nuove e concrete per gestire meglio il fenomeno”. Il vicepresidente ha sottolineato che ”dobbiamo operare insieme ai paesi vicini, specialmente con gli stati africani, in modo da elaborare un approccio comune nelle politiche della migrazione e dello sviluppo, che consenta di creare opportunita’ interessanti nei paesi di origine e ridurre il desiderio di migrare”. Tre le proposte principali, la prima riguarda la creazione di ”squadre di assistenza tecnica in materia di migrazione”, volte a fornire le consulenze tecniche necessarie per aumentare la capacita’ operativa e amministrativa. Bruxelles propone inoltre la creazione di ”portali europei della mobilita’ professionale”, che offrano ai paesi africani informazioni sulle opportunita’ di lavoro in Europa. Soprattutto, Frattini propone quelli che lui stesso ha definito ”qualcosa di simili alle agenzie di collocamento” Ue in loco, e cioe’ dei ”centri di assistenza per la migrazione” finanziati dall’Ue.


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