Volontariato

Federcasse: Azzi riconfermato presidente per il triennio 2006-2009

L'elezione è avvenuta oggi a Roma

di Redazione

Alessandro Azzi è stato confermato alla Presidenza della Federcasse per il triennio 2006 – 2009. L?elezione è avvenuta nel corso della prima riunione del Consiglio Nazionale della Federazione delle Banche di Credito Cooperativo ? Casse Rurali convocato oggi a Roma, a pochi giorni dalla Assemblea annuale che lo scorso 24 novembre ha rinnovato il ?parlamentino? dell?organizzazione. Nella stessa riunione il Consiglio Nazionale ha eletto vicepresidenti Giorgio Clementi (Presidente della Federazione Toscana delle BCC) in qualità di vicepresidente vicario e Bruno Fiorelli (Presidente della Federazione Marchigiana delle BCC), nonché i membri del Comitato Esecutivo composto ? oltre che dal presidente e dai vicepresidenti ? dai Presidenti di tutte le altre Federazioni Locali. Il Consiglio ha altresì eletto Heiner Nicolussi – Leck (Presidente della Federazione Raiffeisen di Bolzano) nuovo Presidente della Delegazione Sindacale di Federcasse, incaricata di negoziare e stipulare i contratti collettivi nazionali di lavoro per i circa 30 mila dipendenti del Credito Cooperativo. Alessandro Azzi è nato Brescia nel 1950. Di professione avvocato, è presidente della BCC ?Del Garda? con sede a Montichiari (Bs), della Federazione Lombarda delle Banche di Credito Cooperativo e del Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti del Credito Cooperativo. Il Presidente Azzi è altresì membro del Comitato Esecutivo dell?Associazione Bancaria Italiana. Nel suo discorso di programma, il Presidente Azzi ha ricordato il percorso di grande sviluppo che negli ultimi anni ha visto le Banche di Credito Cooperativo conseguire performances di crescita superiori a quelle del resto del sistema bancario, ribadendo la necessità di salvaguardare il grande ?patrimonio di reputazione? che il Credito Cooperativo ha conseguito nel corso degli anni. Tra i punti del suo programma di lavoro approvato dal Consiglio Nazionale, il Presidente ha indicato la salvaguardia della stabilità e della sana e prudente gestione delle BCC, la valorizzazione della mutualità e del ruolo dei soci, il potenziamento del ruolo di partner delle BCC rispetto alle piccole e medie imprese, il perfezionamento di un ?sistema a rete? solido ed efficiente, la promozione della cooperazione mutualistica di credito presso le giovani generazioni, la costituzione del nuovo Fondo per le Garanzie Incrociate secondo lo schema approvato dal Convegno nazionale di Parma del dicembre 2005. Sono 438 le Banche di Credito Cooperativo e le Casse Rurali italiane con una rete di 3.682 agenzie (l?11,3% del totale degli sportelli bancari italiani). Con 105,5 miliardi di euro di raccolta diretta, con 88,5 miliardi di impieghi ed un patrimonio di 14,4 miliardi (dati al 30 giugno 2006), il Credito Cooperativo è la prima realtà bancaria italiana per solidità, con oltre 7 miliardi di eccedenze patrimoniali, oltre il doppio del patrimonio minimo di vigilanza. Gli impieghi erogati dalle BCC italiane rappresentano il 20,5% del totale dei crediti alle imprese artigiane, il 15,4% del totale dei crediti alle Famiglie produttrici, l?8,6% alle Famiglie consumatrici, il 9,8% del totale dei crediti alle Istituzioni senza scopo di lucro (Terzo Settore).


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