Formazione

Convegno sul turismo sostenibile a Siena

L'appuntamento si presenta come il primo atto di un forum di alto livello, che affronterà gli aspetti attuali delle tematiche turistiche di Siena

di Emanuela Citterio

Siena, città vivibile e turistica per eccellenza, si interroga sul volto di un turismo responsabile e sostenibile e sull?importanza della segnaletica turistica nelle località storico artistiche. Sarà un convegno, in programma il 15 novembre alle ore 15 nella Cappella del Manto al Santa Maria della Scala in Piazza Duomo, a porre domande e cercare risposte sul tema di grande importanza per la valorizzazione delle emergenze culturali e per la redistribuzione dei flussi turistici di passaggio. Promosso e organizzato dal Comune di Siena – Assessorati all?Urbanistica, alla Cultura, al Turismo – l’appuntamento si presenta come il primo atto di un forum di alto livello, capace di affrontare gli aspetti attuali delle tematiche turistiche di Siena, con partner il Centro Studi Turistici di Firenze. Il convegno sarà dedicato, in particolare, alla segnaletica turistica nelle città d’arte. A fare da filo conduttore i risultati di un?indagine svoltasi su un campione di 2000 turisti e un campione di popolazione residente, intervistati nel mese di settembre, riguardo l?affluenza turistica e la segnaletica in città. Inoltre sarà presentata una relazione sui principali flussi turistici che si generano a Siena: quello escursionistico e quello di soggiorno. L?indagine ha fatto emergere, oltre all?interesse per la scoperta di parti della città meno note, se accompagnata da adeguata segnaletica, anche una crescente curiosità verso aspetti meno consueti della città, come le tradizioni popolari e l?enogastronomia, versante sul quale il Comune di Siena sta lavorando già da un anno. Saranno questi e altri argomenti attinenti al tema del convegno, a dettare l’atto di nascita di un forum stabile, nell’ambito del quale un gruppo di esperti è chiamato a valutare i problemi e a fornire le indicazioni al Comune di Siena, chiamata anche a confrontarsi con alcune città europee capaci di porsi la stessa problematica (Age).


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