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In Gazzetta le deleghe ai sottosegretari Donaggio e De Luca

Pubblicato ieri il decreto che definisce le competenze dei due sottosegretari alla Solidarietà Sociale. Il testo integrale

di Redazione

E’ stato pubblicato ieri in Gazzetta il decreto del ministero della Solidarietà Sociale che definisce le deleghe ai sottosegretari Franca Donaggio e Cristina De Luca. Alla De Luca sono attribuite le materie del servizio civile nazionale e dell’immigrazione; alla Donaggio quelle relative al al volontariato, all’associazionismo e alle formazioni sociali; alle politiche per gli anziani, l’inclusione e la coesione sociale, a quelle per l’infanzia e l’adolescenza, nonche’ a quelle per le persone con disabilita’. Il testo integrale del decreto: DECRETO 17 ottobre 2006 Delega di attribuzioni ai Sottosegretari di Stato dott.ssa Cristina De Luca e dott.ssa Cecilia Donaggio. (GU n. 277 del 28-11-2006) IL MINISTRO DELLA SOLIDARIETA’ SOCIALE Visto l’art. 10 della legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni; Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, recante riforma dell’organizzazione del Governo; Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, recante norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 17 maggio 2006, con il quale e’ stato nominato Ministro della solidarieta’ sociale l’on. Paolo Ferrero; Visto il decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181, convertito, con modificazioni, in legge 17 luglio 2006, n. 233, che ha istituito il Ministero della solidarieta’ sociale; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 18 maggio 2006, con il quale la dott.ssa Cristina De Luca e la dott.ssa Cecilia Donaggio sono state nominate Sottosegretari di Stato al Ministero della solidarieta’ sociale; Ritenuta l’opportunita’, in attesa della definizione del nuovo assetto organizzativo del Ministero a norma dell’art. 1, comma 23, della legge n. 233 citata, di conferire la delega di talune competenze del Ministro ai Sottosegretari di Stato; Decreta: Art. 1. 1. Fatte salve le disposizioni contenute negli articoli 4, 14, 15, 16, 17, 18, 19 e 20 del decreto legislativo 20 marzo 2001, n. 165, i Sottosegretari di Stato coadiuvano il Ministro nella trattazione degli atti di seguito indicati, nell’ambito delle direttive d’indirizzo politico impartite dal Ministro. 2. Il Sottosegretario di Stato dott.ssa Cristina De Luca e’ delegato alla trattazione ed alla firma degli atti relativi: alle funzioni in materia di servizio civile nazionale; all’immigrazione, ai connessi affari generali e programmi finanziati con risorse comunitarie e politiche di integrazione e affari internazionali. 3. Il Sottosegretario di Stato dott.ssa Cecilia Donaggio e’ delegato alla trattazione ed alla firma degli atti relativi: al volontariato, all’associazionismo e alle formazioni sociali; alle politiche per gli anziani, l’inclusione e la coesione sociale, a quelle per l’infanzia e l’adolescenza, nonche’ a quelle per le persone con disabilita’, ad eccezione di quanto previsto dall’art. 3 e fatte salve le attribuzioni di competenza del Presidente del Consiglio dei Ministri, di cui all’art. 1, comma 19, del decreto-legge 18 maggio 2006, n. 181/2006, convertito in legge 17 luglio 2006, n. 233. Art. 2. 1. I sottosegretari di Stato sono delegati a rappresentare il Ministro presso le Camere – in relazione alle disposizioni che di volta in volta il Ministro stesso riterra’ di impartire e sempre che egli non ritenga di attendervi personalmente – per lo svolgimento di interrogazioni a risposta orale e per ogni altro intervento che si renda necessario nel corso dei lavori parlamentari. 2. Ai sottosegretari di Stato e’, inoltre, delegata la firma delle risposte alle interrogazioni a risposta scritta nelle materie rispettivamente indicate nell’art. 1, salve diverse determinazioni che potranno essere di volta in volta adottate dal Ministro. 3. E’ altresi delegata, relativamente alle predette materie, la firma delle richieste di parere al Consiglio di Stato e ad altri organi istituzionali su questioni non rivestenti carattere generale o di principio. Art. 3. 1. Ferme restando le disposizioni indicate del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, sono riservati al Ministro gli atti relativi a tossicodipendenze e altre dipendenze, gestione del fondo nazionale per le politiche sociali e monitoraggio della spesa sociale, attivita’ beneficiarie di finanziamenti previsti da fondi strutturali comunitari, politiche per i giovani e mobilita’ internazionale, politica di tutela abitativa a favore delle fasce sociali deboli ed emarginate, nonche’ ogni atto che, pur rientrante nelle materie indicate nell’art. 1, sia dal Ministro direttamente compiuto o avocato a se’ ovvero riguardi questioni di particolare rilievo. La materia della responsabilita’ sociale delle imprese e’ altresi’ riservata al Ministro, che si avvarra’ della collaborazione del Sottosegretario di Stato dott.ssa Cecilia Donaggio. E’ riservato al Ministro ogni altro atto per il quale un’espressa disposizione di legge o di regolamento escluda la possibilita’ di delega. 2. Sono altresi’ riservati al Ministro: a) i rapporti con il Governo e il Parlamento, salvo quanto stabilito nell’art. 2, ed ogni atto avente contenuto normativo o che s’inserisce in una procedura volta a produrre effetti normativi; b) gli atti concernenti questioni di indirizzo generale, come regolamenti, direttive, bandi o che comunque implichino determinazioni di principio di particolare importanza politica, amministrativa o economica; c) il coordinamento sulle questioni di carattere comunitario e internazionale; d) gli atti di nomina e revoca – sentito il Sottosegretario delegato per materia – di rappresentanti del Ministero o di componenti di commissioni o comitati o collegi, interni o esterni all’amministrazione, ed ogni atto incidente sull’organizzazione e sul personale del Ministero; e) le risposte agli organi di controllo sui provvedimenti del Ministero, nonche’ i provvedimenti da adottare in materia di rendiconto e controllo relativamente agli enti sottoposti alla vigilanza e tutela del Ministero; f) l’affidamento – sentito il Sottosegretario delegato per materia – di convenzioni per studi, indagini e rilevazioni con enti ed organismi di studio, documentazione e ricerca e la determinazione dei relativi compensi. 3. Al coordinamento necessario all’attuazione del presente decreto provvede l’Ufficio di Gabinetto. Il presente decreto sara’ comunicato alla Corte dei conti per la registrazione. Roma, 17 ottobre 2006 Il Ministro: Ferrero Registrato alla Corte dei conti il 10 novembre 2006 Ufficio di controllo preventivo sui Ministeri dei servizi alla persona e dei beni culturali, registro n. 5, foglio n. 141


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