Biodiesel: Iveco lo promuove

Il biodiesel piace alla Fiat. Dopo due anni di sperimentazione condotta in collaborazione con Novaol (azienda leader nella produzione di Biodiesel), monitorando l?impiego di 577 mezzi per un totale di oltre 10 milioni di chilometri percorsi, Iveco, la società del gruppo che produce veicoli pesanti, ha deciso di estendere la propria garanzia su tutte le motorizzazioni Diesel (ad eccezione ? per ora – delle versioni Common Rail) installate su autobus, mezzi di igiene urbana e veicoli per il trasporto merci che impiegano miscela Biodiesel-Gasolio al 30%.
«La decisione presa da IVECO è un?ulteriore conferma che il Diesel-Bi30® è un combustibile affidabile, a basso impatto ambientale e alternativo al gasolio minerale, di cui riproduce le stesse caratteristiche prestazionali», recita una nota congiunta.
La sperimentazione, che ha visto monitorati 360 veicoli appartenenti a flotte di servizio pubblico e 217 a flotte private, ha dimostrato come l?affidabilità dei motori rimanga inalterata senza che vengano modificate le procedure di manutenzione ordinaria.
Iveco, leader in Italia, ed è uno dei principali produttori di motori diesel a livello mondiale.
Novalo è nata nel 1990 per sviluppare nuovi prodotti da materie prime di origine agricola, compatibili con l?ambiente e destinati ad usi non alimentari, Novaol è stata una delle prime società nel mondo ad introdurre nel mercato su scala industriale il Biodiesel, combustibile derivato da oli vegetali e utilizzato quale sostitutivo del gasolio minerale.
Con stabilimenti produttivi in Italia, Francia e Austria, Novaol è attualmente leader in Europa nel settore biocarburanti con un fatturato di 140 milioni di euro, e nel 2001 ha prodotto e venduto complessivamente più di 200.000 tonnellate di Biodiesel.
In base alla sperimentazione «le prestazioni in termini di potenza e di consumo non vengono significativamente modificate dall?utilizzo di miscela Biodiesel fino al 30% in peso; il consumo specifico è equivalente a quello del gasolio fossile e gli intervalli di sostituzione dell?olio rimangono invariati».