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È in arrivo una legge

Dislessia/ L'obiettivo è di riconoscere dislessia, disgrafia e discalculia come «difficoltà specifiche di apprendimento»

di Redazione

Ci sono due proposte di legge depositate, e presto saranno tre. I firmatari sono Mauro Fabris, Stefano Cusumano e Tommaso Barbato (Udeur) e Franco Asciutti (FI). Quella in arrivo è dei senatori dell?Ulivo membri della Commissione VII. L?obiettivo è riconoscere dislessia, disgrafia e discalculia come «difficoltà specifiche di apprendimento», in sigla Dsa. Al momento infatti ci si barcamena tra le circolari del Miur e il ricorso alla legge 104/92, quella sulle disabilità. La legge prevede misure per garantire agli alunni i supporti necessari, formazione degli insegnanti, protocolli di screening per identificare gli alunni a rischio. E poi il capitolo adulti, con le pari opportunità in ambito lavorativo e sociale (è lo specifico della pdl di Fabris-Cusumano-Barbato): la calcolatrice nei concorsi, sostituire le prove scritte con colloqui orali. I ddl sono stati assegnati alla Commissione VII (Istruzione). Quella del Senato ha già iniziato i lavori e la presidente della Commissione, senatrice Vittoria Franco, è relatore per tutti i ddl. «Avremo un testo unificato entro gennaio. Sulla legge c?è accordo. Per accorciare i tempi mi auguro di ottenere che la commissione abbia poteri deliberanti, senza portare il testo in aula». Vedi anche: La dislessia allo scoperto


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