Cultura

3 milioni di italiani hanno malattie respiratorie

Giornata del respiro, uno studio di Federanziani

di Redazione

Sono circa 3 milioni gli italiani che soffrono di asma e di insufficienza respiratoria cronica. La malattia colpisce anziani, giovani e adulti: fra questi 62.500 sono trattati a domicilio 50/55.000, di cui la stragrande maggioranza anziani, vengono assistititi a domicilio con ossigenoterapia a lungo termine. Questi in sintesi i risultati dello studio condotto da Federanziani, volto a disegnare una fotografia sulle attuali condizioni di questi malati. Le difficolta’ respiratorie, si rilevano un fattore ad alta incidenza di mortalita’: non meno di 20.000 sono i decessi correlati (poco piu’ di 50 morti al giorno). Dallo studio condotto da Federanziani su un campione di 568 intervistati, pari a circa l’1% dei casi trattati a domicilio, e’ emerso che l’assistenza a loro riservata non e’ delle migliori. Questi pazienti vivono attaccati ad una bombola di ossigeno per 18/24 ore, il 60,67% del totale, il 23,81% per 10/ 15 ore e per 5/9 ore l’11,11% dei pazienti. Inoltre, il 64,20% dei pazienti vive in queste condizioni da piu’ di un anno. Secondo l’indagine condotta da Federanziani, sono al limite della poverta’ relativa le capacita’ reddituali di questi pazienti; il 30.8% ha un reddito mese fino a 600 euro, il 49% di essi vive mediamente con un reddito mese tra i 600 ed i 1.000 euro e il 13,2% con un reddito compreso fra 1000 e 2000 euro mese. L’incidenza della malattia è imputabile da una parte, agli effetti derivanti dal fisiologico prolungamento della vita media e dall’altro alla qualita’ dei presidi terapeutici, tra cui l’ossigenoterapia a lungo termine. Se la cura a domicilio e’ divenuta una scelta obbligata per oltre il 53% di questi malati, occorre intervenire con mirate scelte di politica sanitaria atte a garantire una assistenza piu’ dignitosa a questi pazienti”.

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