Mondo

Italia-Brasile: un esempio di buona cooperazione

Parte in questi giorni il Programma integrato di Emergenza per la promozione dei servizi sociosanitari per donne e bambini in condizione di vulnerabilit

di Paolo Manzo

Parte in questi giorni la realizzazione del Programma di Emergenza sociale e sanitaria 2006, finanziato dal Ministero Affari Esteri per un valore di 1,3 milioni di euro. Il programma nasce dal successo registrato dagli interventi di emergenza realizzati in Brasile dalla cooperazione italiana a partire dal 2000 per un valore complessivo di 5,3 milioni di euro, per iniziative che hanno raggiunto 50mila donne e minori in stato di vulnerabilità. Obiettivo dell?iniziativa è quello di combattere l?esclusione sociale e la violenza, promuovere la tutela dei diritti dei minori e delle donne, sostenendo le iniziative dirette a contrastare lo sfruttamento sessuale e promuovere misure preventive al disagio sociale e/o alternative alla detenzione per i giovani in situazioni di vulnerabilità, favorendo la cooperazione tra le istituzioni e la società civile. Il Programma é realizzato dalla Direzione generale per la cooperazione allo sviluppo del Ministero degli Esteri (Dgcs) in collaborazione con l?Ambasciata d?Italia a Brasilia ed è sviluppato sulla base degli specifici bisogni individuati sul territorio e delle richieste pervenute, in linea con gli obiettivi generali della cooperazione italiana, e consta essenzialmente di 3 componenti: 1. Sostegno alle attività realizzate da associazioni locali brasiliane che intervengono in favore del disagio e dell?esclusione sociale di minori, donne e giovani; 2. Attività di capacity building in favore delle stesse associazioni e supporto alla creazione di reti operative; 3. Attività di documentazione e informazione. Il Programma Emergenza 2006 sosterrà 53 associazioni brasiliane, localizzate per la maggior parte nella regione del Nordest brasiliano e nelle periferie delle grandi aree urbane, conformemente alle priorità geografiche della cooperazione italiana e dell?Unione europea. Uno degli obiettivi del Programma è sostenere il lavoro di associazioni che già vantano un legame con l?Italia: o perché fondate da un italiano (padri missionari, suore o laici); o perché sostenute e accompagnate nelle loro attività quotidiana da associazioni italiane e/o enti locali italiani (attraverso, ad esempio, la cooperazione decentrata); o perché operano in aree tradizionalmente legate all?immigrazione italiana in Brasile. Questa nuova edizione del Programma beneficierà circa 18mila tra minori e donne.


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