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Cdm: il comunicato di fine seduta

Sfratti, previdenza complementare e Società cooperativa europea alcuni dei principali temi trattati. Alla prox seduta il ddl contro lo sfruttamento di manodopera extracomunitaria

di Redazione

La Presidenza del Consiglio dei Ministri comunica: il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi alle ore 10,05 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente del Consiglio, Romano Prodi. Segretario, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Enrico Letta. Il Consiglio ha approvato i seguenti provvedimenti: su proposta del Ministro della solidarietà sociale, Paolo Ferrero, e del Ministro delle infrastrutture, Antonio Di Pietro: – un disegno di legge finalizzato a contenere i disagi sociali connessi alle procedure esecutive di sfratto nei comuni capoluogo di provincia, nei comuni limitrofi con oltre diecimila abitanti e nei comuni ad alta tensione abitativa individuati nel 2003 dal CIPE. Il provvedimento prevede la sospensione, per un periodo di otto mesi, dell?esecuzione degli sfratti per finita locazione (esclusi quelli per morosità) per particolari categorie di inquilini disagiati; per gli inquilini di immobili di proprietà dei cosiddetti ?grandi proprietari? (compagnie di assicurazione, banche, istituti previdenziali) la sospensione della procedura di sfratto varrà per diciotto mesi dall?entrata in vigore della legge. Sono previsti altresì benefici fiscali (i comuni potranno prevedere anche esenzione o riduzione dell?ICI) per i proprietari degli immobili. I Comuni avranno quarantacinque giorni per presentare ai Ministeri delle infrastrutture, della solidarietà sociale e delle politiche per la famiglia un piano straordinario pluriennale di edilizia residenziale pubblica che tenga particolare conto delle categorie disagiate (le medesime che usufruiranno della sospensione dello sfratto) già presenti nelle graduatorie per l?assegnazione degli alloggi (con reddito lordo complessivo inferiore a 27.000 euro, che siano ovvero abbiano in famiglia persone di oltre 65 anni di età, figli a carico, malati terminali o portatori di handicap con invalidità superiore al 66%); è prevista inoltre la creazione di un tavolo di concertazione generale sulle politiche abitative, che dovrà concludere i lavori in tempi molto ristretti e predisporre un programma nazionale che fissi gli obiettivi di carattere generale per la programmazione regionale di edilizia residenziale pubblica, al fine di realizzare alloggi in locazione a canone sociale, la riqualificazione di quartieri degradati e proposte normative di natura fiscale e per la normalizzazione del mercato immobiliare; su proposta del Presidente del Consiglio e del Ministro del lavoro e della previdenza sociale: – un decreto-legge per l?emanazione di norme procedurali che rendano possibile l?anticipo dell?entrata in vigore della nuova disciplina della previdenza complementare al 1° gennaio 2007, garantendo così un livello adeguato di funzionalità del sistema; su proposta del Ministro per le politiche europee, Emma Bonino, e dei Ministri di settore: – cinque schemi di decreti legislativi, sui quali verranno acquisiti i pareri prescritti, per il recepimento delle seguenti direttive comunitarie: 1) 2003/72, per la disciplina del coinvolgimento dei lavoratori nelle attività delle società cooperative europee, il cui statuto è stato istituito con Regolamento comunitario nel 2003, con l?obiettivo di dare vita a un quadro giuridico uniforme nel cui ambito le società cooperative e altre entità degli Stati membri eseguano attività cooperativa a livello comunitario al fine di perseguire gli obiettivi sociali propri dell?Unione europea (co-proponente il Ministro del lavoro e della previdenza sociale); 2) 2002/14, per la disciplina di un quadro giuridico generale e uniforme sull?informazione e consultazione dei lavoratori nelle imprese pubbliche e private che abbiano più di cinquanta lavoratori e che esercitino un?attività economica anche senza fini di lucro (co-proponente il Ministro del lavoro e della previdenza sociale); 3) 2003/122, per la disciplina di talune categorie di sorgenti radioattive, al fine di garantire che ognuna di esse sia tenuta sotto controllo in tutte le fasi del suo ciclo di vita (co-proponenti i Ministri dello sviluppo economico, dell?ambiente, dei trasporti, dell?interno, della salute); 4) 2004/68, che fissa norme di polizia sanitaria per l?introduzione e il transito nei Paesi della Comunità di svariate specie di animali ungulati (co-proponente il Ministro della salute); 5) 2004/38, sull?esercizio e sui limiti del diritto dei cittadini dell?Unione europea (e dei familiari che li accompagnano o li raggiungono) di circolare e di soggiornare liberamente e permanentemente nel territorio degli Stati membri (co-proponente il Ministro dell?interno); su proposta del Ministro degli affari esteri, Massimo D?Alema: – tre disegni di legge per la ratifica e l?esecuzione dei seguenti Atti internazionali: 1) Convenzione UNESCO sulla protezione e la promozione delle diversità delle espressioni culturali (co-proponente il Ministro dei beni e delle attività culturali); 2) Accordo fra l?Italia e la Francia sull?aggiornamento della lista delle istituzioni culturali e scolastiche che godono di agevolazioni fiscali; 3) Accordo fra l?Italia e l?India sulla co-produzione audiovisiva; su proposta del Presidente del Consiglio e del Ministro per gli affari regionali e le autonomie locali, Linda Lanzillotta: – un decreto presidenziale per la determinazione del saldo del contributo, per gli anni 2004-2005, spettante all?Università di Trento per far fronte agli oneri di funzionamento; il provvedimento fa seguito all?intesa intercorsa fra il Governo, il Presidente della Provincia, il Presidente e il Rettore dell?Università medesima. Il Consiglio ha preso atto della Relazione presentata dal Ministro delle Infrastrutture sul progetto di regolazione delle maree (sistema Mose) per la laguna di Venezia. La Relazione ripercorre l?iter del progetto, e riferisce sulle risultanze dell?esame e degli approfondimenti effettuati da tutti gli Enti interpellati dalla Presidenza del Consiglio riguardo alle proposte alternative presentate dal Comune di Venezia. La Relazione rileva che non sono emersi elementi nuovi che inducano a modificare il progetto originario. Il Ministro per le politiche europee ha riferito sullo stato di avanzamento delle candidature per la sede della GSA (Galileo Supervisor Authority). In particolare, la candidatura di Roma è stata giudicata, in sede di Commissione europea, una delle più professionali, rispondente ai requisiti richiesti dalla Presidenza finlandese del Consiglio dell?UE e ricca di elementi qualificanti. Tali elementi possono essere sintetizzati in: ? distretto tecnologico tiburtino nel quale verrà edificata la sede operativa della GSA secondo le specifiche richieste. Tale sede ospiterà anche il ?Security Centre? che potrà essere il cuore della sicurezza europea quando il segnale Galileo sarà integrato con l?osservazione della terra (Progetto GMES europeo) e le telecomunicazioni; ? presenza nell?area di un centro ESA (ESRIN), del GTR (Galileo Test Range), del centro EGNOS di Ciampino, dell?ASI e, a 100 chilometri, del GCC (Galileo Control Centre), cuore del sistema di controllo di Galileo, gestito da Telespazio. L?altro è in Baviera; ? sede di rappresentanza nel centro di Roma (proprietà del Tecnopolo); ? offerta economica che porterà a un risparmio di circa otto milioni di euro in dieci anni da parte della GSA; tale onere economico sarà sostenuto da Regione, Provincia e Comune di Roma; ? Roma quale centro del pensiero creativo e di cultura; ? la presenza di oltre 200 tra Consolati e Ambasciate presso lo Stato italiano e il Vaticano, utili in caso di crisi internazionale. Questa è un elemento che distingue Roma da tutte le altre candidature. Le altre candidature sono: Bruxelles, Monaco di Baviera, Strasburgo, Barcellona, Atene, Noordwijk, Cardiff, Praga, Lubiana e Malta. Su proposta del Ministro dell?ambiente e della tutela del territorio e del mare, Alfonso Pecoraro Scanio, il Consiglio ha approvato il VI stralcio funzionale del Piano di bacino del fiume Tevere, che riguarda gli aspetti di rischio idrogeologico e individua le fasce fluviali di zone a rischio, i criteri per la definizione degli interventi di manutenzione delle opere idrauliche, una valutazione della fattibilità e dell?economicità delle azioni possibili in situazioni a rischio di frana, le linee guida per la predisposizione di un piano di protezione civile. Su proposta dei Ministri per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione, Luigi Nicolais, e dell?economia e finanze, Tommaso Padoa Schioppa, è stato inoltre approvato un decreto presidenziale che autorizza il Ministero dell?università e della ricerca ad avviare le procedure per l?assunzione di 100 unità di personale docente e 200 unità di personale amministrativo e tecnico nelle Istituzioni di alta formazione artistica e musicale. Il Consiglio ha deliberato la proroga dello stato d?emergenza già dichiarato nel territorio della Regione Friuli-Venezia Giulia al fine di consentire il completamento delle iniziative di risanamento intraprese nell?area della laguna di Marano-Grado, interessata da un vasto fenomeno di degrado ambientale e di inquinamento delle acque. E? stato altresì deciso lo scioglimento del consiglio comunale di San Gennaro Vesuviano (Napoli) essendo state accertate forme di condizionamento da parte della criminalità organizzata. L?esame del disegno di legge riguardante interventi per contrastare lo sfruttamento della manodopera extracomunitaria è stato rinviato alla prossima seduta. Il Consiglio ha poi adottato le seguenti deliberazioni: su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri: – nomina dell?avvocato dello Stato Franco FAVARA ad Avvocato generale aggiunto; – avvio della procedura per la nomina del dott. Michele PEZZINGA a componente della CONSOB; su proposta del Ministro dell?economia e delle finanze: – avvio della procedura per la nomina del dott. Massimo ROMANO a Direttore dell?Agenzia delle entrate (occorre acquisire il parere della Conferenza unificata). Il Consiglio, infine, su proposta del Ministro per gli Affari regionali e le autonomie locali, ha esaminato numerose leggi regionali a norma dell?art. 127 della Costituzione.


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