Ossa nel deserto, di Sergio González Rodríguez

Adelphi, pp. 434, euro 23 È il miglior saggio per farsi un?idea sulla sequela di omicidi di Ciudad Juárez. Snuff movies – ovvero film pornografici dove la donna-vittima è uccisa -, uno o più serial killer e traffico d?organi sono possibilità che González Rodríguez analizza, ma su cui non scommette. Così come scarta la teoria ?omicidi familiari?, come da 13 anni le autorità juarensi archiviano quasi tutti i casi, costellando le indagini di prove costruite ad arte. L?ipotesi cui l?inviato del quotidiano Reforma dà maggior credito è invece quella delle orge sataniche organizzate dai narcos del cartello di Juárez, a cui parteciperebbero poliziotti, industriali e politici corrotti, in una sorta di cerimonia d?iniziazione che lega tutti in un circolo di omertà e violenza. Sullo sfondo la parte più debole della società juarense, tradizionalmente machista e misogina: le donne. E che González Rodríguez sia vicino alla verità lo testimonia un tentato omicidio e le continue minacce nei suoi confronti, da parte di polizia e ministero degli Interni…